FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] consenso degli altri cardinali conferì al F., nonostante la sua ancor giovane età, come rileva anche il biografo di Innocenzo IVNiccolò di Carbio (p. 290), gli ampi poteri di legato e lo nominò, insieme con il cugino Alberto Fieschi, comandante in ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] " (ibid., c. 1r). In effetti, la fedeltà agli Appiani non fu incrinata da questo episodio, se al ritorno di Iacopo IVNiccolò ottenne la carica di tesoriere, "e seguì mentre visse col Signor Iacopo quinto" (ibid.). Morì infine "come un Santo" nel ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] I, Azzo XI e Rinaldo III, Obizo VII e Aldovrandino IV, Niccolò Zoppo II eAlberto V, Miccolò III e Lionello I, Borso I .
L'anno seguente (1641) il D. dedicò al "Ser.mo, Alfonso IV principe di Modona" l'opera sua più famosa, i Ritratti de' Ser.mi ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] apostolico della decima universale nei domini di Siena, Lucca e Piombino.
Godette anche del favore del successore di Eugenio IV, Niccolò V, e da lui fu nominato il 4 giugno 1447 vicario e canonico della basilica vaticana, il 21 settembre canonico ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] a Bologna nacquero i primi contatti con la corte papale di Eugenio IV, che vi si trovava per il concilio; si segnala il legame ‘internazionale’, ebbe buoni rapporti con vari papi (dopo Eugenio IV, Niccolò V, Callisto III e Pio II); fu governatore di ...
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MORICO d'Assisi
Nicolangelo D'Acunto
MORICO d’Assisi. – Verosimilmente membro di una tra le famiglie eminenti del ceto consolare cittadino, come quasi tutti i canonici di S. Rufino fino alla prima metà [...] di incertezza terminò nel 1250, quando, dopo l’elezione di Crescenzio di Jesi da parte del capitolo, rigettata da Innocenzo IV, Niccolò da Calvi prese possesso della diocesi.
Non si conosce la data della morte di Morico.
Fonti e Bibl.: Assisi, Arch ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Quinto Santoli
Diplomatico e filantropo, nato a Pistoia il 7 ottobre 1419, morto a Viterbo il 21 dicembre 1473. Studiò diritto sotto il canonista pistoiese Filippo dei Lazzari a [...] , ove si addottorò. Entrato nella carriera ecclesiastica e protetto da Enea Silvio Piccolomini suo parente, ottenne dai papi Eugenio IV e Niccolò V uffici importanti, e dal Piccolomini stesso, divenuto papa col nome di Pio II, fu promosso vescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] Italiana, 62° vol., Roma 2004, ad vocem.
Sulla biografia:
Nicolaus de Carbio, Vita Innocentii IV, in Niccolò da Calvi e la sua vita d'Innocenzo IV, con una breve introduzione sulla istoriografia pontificia nel secolo XIII e XIV, a cura di F ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] di Ferrara l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Con la sua attività instancabile seppe guadagnare alla causa di Eugenio IV i principi tedeschi, avviando così a conclusione lo scisma. Creato cardinale (1448) e vescovo di Bressanone (1450), promosse ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] sulle altre chiese e dell'indipendenza del papato dall'autorità imperiale, e lo dimostrò sia opponendosi alle pretese dell'arcivescovo di Ravenna, Giovanni, che rivendicava alla propria sede ampia autonomia ...
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