BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] fu emanata il 18 sett. 1286.
Il trasferimento di B. dalla sede di Bisaccia a quella di Avellino, deciso da papa NiccolòIV il 20 apr. 1288 dopo la rinunzia dei vescovo Leonardo, eletto già nel 1267, ma poi non confermato, significò la fine ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] del fratello Benvenuto, contrastatagli da Migliore di Michele Schiatta del fu Benci, egli riuscì ad ottenerla solo dopo l'intervento di NiccolòIV con una bolla del 18 genn. 1292 (non riportata nel Registro di questo papa) e più tardi del cardinale ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] che lo nominò maestro del Sacro Palazzo. Creato cardinale prete del titolo di S. Sabina da NiccolòIV, prese parte al lungo conclave di Perugia, donde uscì eletto Pietro del Morrone, il ben noto Celestino V: le fonti anzi precisano che egli fu, senza ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] Paleologo in un nuovo tentativo di riunificare la Chiesa latina con quella greca. Con l'avvento al soglio pontificio di NiccolòIV, che, com'è noto, proveniva dal suo stesso Ordine, la posizione di B. divenne ancor più preminente: il 27 giugno ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] voluto conoscere l'autore.
Messo in luce da questo episodio, venne chiamato in Curia, a Roma, come penitenziere, da NiccolòIV, restandovi circa dodici anni. In questo stesso periodo fu chiamato dal priore Clemente da Osimo come collaboratore nella ...
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Andrea III
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Re d'Ungheria, la cui menzione si vuol vedere nei versi 142-143 di Pd XIX; tale identificazione tuttavia ha valore puramente storico in quanto A. regnò nel [...] sua ascesa al trono fu contrastata: Carlo Martello d'Angiò prima, poi suo figlio Carlo Roberto, sostenuti dai papi NiccolòIV e Bonifacio VIII, avanzavano delle pretese come discendenti di Maria figlia del re Stefano V, sostenendo l'illegittimità del ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] quell'anno, ebbe definitiva conclusione con un ordine di Carlo II d'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice NiccolòIV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro a Carlo II, A. ebbe un posto di non poco rilievo nella cultura ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] ai confini del suo regno, Aitone inviò A., insieme con i confratelli Tommaso da Tolentino e Marco da Montelupone, ambasciatori al papa NiccolòIV e ai re di Francia e di Inghilterra. Giunsero in Italia verso la fine del 1291. Il 23 genn. 1292 il papa ...
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Guidi, Oberto
Renato Piattoli
Figlio di Aghinolfo II dei conti di Romena, destinatario, insieme col fratello Guido, di un'epistola consolatoria da D. inviata per la morte del loro zio Alessandro (Ep [...] che accompagnò il padre Aghinolfo quando questi seguì il fratello Ildebrandino (o Bandino) vescovo di Arezzo, inviato da papa NiccolòIV, nel 1290, come conte di Romagna, a sopire la rivolta contro la Chiesa dei ghibellini di quella regione. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] allo sviluppo degli studi filosofici come Cosimo e Lorenzo de’ Medici, e soprattutto dall’azione di pontefici come Eugenio IV, Niccolò V e Sisto IV – nasce perciò dall’idea (o, come ha scritto Eugenio Garin dall’“equivoco”) che mettere in bello stile ...
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