LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] i sostenitori degli avversari lì rimasti a pesanti imposizioni fiscali e a provvedimenti di confino. Nel maggio 1279 papa NiccolòIII, forte dei diritti di sovranità sulla Romagna e su Bologna da poco riconosciutigli da Rodolfo d'Asburgo, impose alle ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] per l'influenza che il padre aveva nella corte estense, come consigliere e medico di NiccolòIII d'Este, che ottenne nel 1439 la nomina a podestà di Modena, carica che ricoprì fino al gennaio dell'anno seguente. Morto nel frattempo il padre (1439), ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] domini Adolfi Romanorum regis publicus notarius": mantennero quindi la loro carica anche sotto Adolfo di Nassau.
Nel 1278 papa NiccolòIII nominò per la prima volta alla carica notarile un tedesco, nella persona di Ludowicus de Minda, e fino al ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] cattedra con uno stipendio di 400 lire, ma di nuovo, tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città, chiamato da NiccolòIII d'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] che in quella città dovette nascere e lì era vicario alle gabelle quando nel 1437si trasferì a Ferrara alla corte di NiccolòIII d'Este per divenire membro del consiglio del marchese e poi giudice criminale e riformatore dello Studio cittadino. Di ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] C. recitò davanti a lui un'orazione, che ci è stata conservata. L'anno dopo fu chiamato a Ferrara dal marchese NiccolòIII per esercitarvi l'ufficio di podestà. Ci è stata conservata anche l'orazione che egli pronunciò assumendo tale ufficio. Fu di ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] che insegnò il diritto canonico. Nei documenti si attesta la sua presenza a Ferrara almeno fino al 1394, anno in cui NiccolòIII d'Este revocò il decreto di fondazione dell'università, ripristinata poi nel 1401; ma ignoriamo se il triennio gli sia ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] dell'ambasceria bolognese inviata a Viterbo al papa NiccolòIII per far atto di sottomissione e chiedere piena 1596, I, pp. 234, 296, 406; L. V. Savioli, Annali bolognesi, III, 1, Bologna 1795, pp. 303, 423; S. Mazzetti, Repert. di... professori... ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Angelo e di finire la statua di S. Petronio che Niccolò aveva lasciato incompiuta. L'altra opera di Michelangiolo, la Italia, IV, Firenze 1887; A. Venturi, Storia dell'arte, cit., VII iii, IX iv; R. Baldani, La pittura in Bologna nel sec. XIV, in ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] feudale della chiesa sull'isola. Gli accordi già avviati da Niccolò IV con Giacomo II, re d'Aragona e di Sicilia, le pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche esitazione ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...