PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] , Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni di Francesco I. Qualche nota su un ritratto inedito di M. P., in Karta, III (2008), 1, pp. 14 s.; G. Barbera, in Restauri 2007/2008 (catal.), ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] castaldo dell'arte nel 1500 (Cicogna, VI, p. 457). Un Niccolò di cui non sappiamo la patemità, nel 1524 e nel 1531 era storia delle arti minori in Lombardia, in Rass. bibl. dell'arte ital., III (1900), p. 218; P. F. Marcou, La coll. Dutuit,in ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] medicine doctor", c. 95v; cfr. A.F. Verde, Lo Studio fiorentino, III, 2, Pistoia 1977, p. 903 n. 1235), si può invece giudicare la richiesta del viaggio di studi a Bologna e Ferrara.
A Niccolò V, L. dedicò il suo Dialogus humilitatis, il cui ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] poco più d'un anno dopo per l'Eccellentissimo Niccolò Erizzo ambasciatore di Venezia ha ritratto nello stesso tempo 1717 egli scriveva da Roma ad un nobile del seguito di Giacomo III, che in quell'anno risiedeva ad Urbino, chiedendo protezione ed ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] tra queste, oltre alla S. Agnese nella chiesa di S. Niccolò da Tolentino (da collocare entro il primo decennio del secolo), D. Rosand, The crisis of the Venetian Renaissance tradition, in L'Arte, n.s., III (1970), 11-12, pp. 5, 7 ss., 12-17, 19; G. ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] fu eseguito tra il 1438, anno in cui il cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, aveva presieduto il concilio di Ferrara due Salteri, scritti nel 1473-74 (Modena, Archivio capitolare, O.III.4, 5), da lui miniati per il duomo di Modena, sempre ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre disegnati dal Piattoli fu messa in commercio non solo dal Bardi, ma anche da Niccolò Pagni (14 tavole, di cui le prime due con figure ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] che aveva affidato la costruzione dell'edificio a Niccolò Palma. Sotto la direzione del G. i , La città e il mare: il sistema portuale di Palermo, in Sopra i porti di mare, III, a cura di G. Simoncini, Firenze 1997, pp. 187 s.; A. Mazzè, L'edilizia ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] Marco e Niccolò Zuccoli, architetti e matematici al servizio di Marco Pio, signore di quella città; è invece certa la titolo dell'Assunta (odierna cattedrale), che il signore Alberto (III) Pio volle eretta al termine della lunga prospettiva della ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] Roma di entrambi gli artisti. È stata invece assegnata a Niccolò Codazzi la veduta di Campo Vaccino della Galleria dell'Accademia di 6; M. Marini, S. Pietro Nolasco…, in Antologia di belle arti, III (1979), pp. 73-75; J.C. Bell, Colour and theory in ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...