BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] ".
Il 12 o 13 marzo 1278 il B. fu nominato cardinale-vescovo di Albano e nuovamente divenne confessore personale di NiccolòIII. Il 26 sett. 1279 fu delegato quale capo della penitenzieria apostolica, incarico che mantenne per il resto della sua vita ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] pontificum et imperatorum di Martino Oppaviense (M. Polono), delle quali ci restano solo le notizie dei pontefici, da NiccolòIII ad Alessandro VI (in F. A. Zaccaria, Dissertazioni varie a storia ecclesiastica appartenenti, II, Roma 1780, pp. 306 ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] , che presentava un certo interesse per la politica della Chiesa. Il 9 apr. 1278 fu consacrato vescovo di Grosseto da NiccolòIII, in opposizione all'elezione di quel capitolo, che aveva scelto il suo pastore nella persona di certo Bindo "de Monte ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] da Pistoia, che fu poi uditore di Rota di Paolo III; Niccolò Cellesi, anch'egli da Pistoia; Rinaldo Bianchini da Urbino, che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro Giulio III, a cui il C. fu legato da una certa intimità). Prese ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] II di Lorena, che voleva annullare il matrimonio con Teuteberga per sposare la concubina Gualdrada; e contro Michele III, imperatore d'Oriente, e Fozio, insediato come patriarca di Costantinopoli, dopo l'arbitraria deposizione di Ignazio (858). Tra ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] potere regio e imperiale, seguendo il modello di Niccolò I. Rimane l'ipotesi che nel nome si 59-62; S. Weiss, Die Urkunden der päpstlichen Legaten von Leo IX. bis Coelestin III. (1049-1198), Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 21-2. O. Capitani, Benedetto X ...
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Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo [...] il riconoscimento dei Padri del Concilio di Basilea. Abile reggitore dello stato della Chiesa, incoronò a Roma l'imperatore Federico III (1452), represse duramente la congiura di S. Porcari (1453), favorì, dopo la caduta di Costantinopoli, la pace di ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] in Italia (1081) e assediò Roma, ponendovi l'antipapa Clemente III; costretto a permanere in Castel S. Angelo, G. VII fu liberato Vittore II, Stefano X, Niccolò II; tale importanza crebbe molto sotto il successore di Niccolò II, Alessandro II, ch' ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] da Ignazio e sospeso da Benedetto III. F. nondimeno volle ottenere il riconoscimento del papa Niccolò I e gli mandò (860 Stefano di Nepi e il diacono Marino, legati del papa Adriano III. Tuttavia F., rientrato in grazia dell'imperatore che gli affidò ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] si trovò però di fronte ostili il clero e il popolo, e qualche giorno dopo Benedetto III veniva reintegrato nella sua dignità. Perdonato, fu segretario di Niccolò I ed estensore mirabile delle sue lettere, e di Adriano II, che lo nominò bibliotecario ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...