HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] , scultura e architettura, con i loro elogi e ritratti, Firenze 1770-75, II, p. 35; III, pp. 32, 81; IV, pp. 59, 128, 159; V, pp. 6, 83, , 260, 277 s.; G. Perini, Gabburri, Francesco Maria Niccolò, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, p ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] ai coevi sviluppi dell'arte di Nardo di Cione e di Niccolò di Tommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la 202; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, III, The Hague 1924, pp. 410-419; O. Sirén, Il problema Maso ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Sempre nel 1552 il capitano di giustizia milanese, Niccolò Secco (per cui aveva eseguito perduti affreschi di scuola di S. Paolo in Lodi, in Archivio storico lodigiano, s. 2, III (1955), pp. 81-138; R. Bossaglia, La pittura bresciana del Cinquecento. ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] universitaria, ms. E.II.22); per Niccolò Forteguerri, cardinale dal 1460, le Epistolae di , I, Il Giardino di S. Marco, in L'Arte, XIII (1910), p. 250; Id., ibid., III, La chiesa di S. Marco, ibid., XIV (1911), pp. 16 s.; ibid., IV, Gli edifici di ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] nel 1600 è ricordato nel testamento dello zio Giovanni Antonio (III), nel 1603 e 1612, come erede, nei testamenti del . 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. e di Niccolò Boldrini, in Scritti di storia di filologia e d'arte per le nozze ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] mandata appunto dalla nuova residenza, al mercante fiorentino Niccolò Gaddi (Bottari-Ticozzi, 1822). Nella città pp. 153 ss.; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura..., III,Milano 1822, pp. 265 s.; G. d. B. [Gerola], I testamenti ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] quali oggi si tende ad assegnare quanto in precedenza attribuito a Niccolò, padre di Guido. Il 7 ag. 1530 Guido promosse Urbania. Si aggiunga la spezieria che il duca d'Urbino, Guidobaldo III o Francesco Maria II Della Rovere (ma la tradizione non ha ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] di Archimede, tradotte in latino a Roma su richiesta di Niccolò V (Ruysschaert, 1968, pp. 259, 262 s.; Frommel De gestis Pauli secundi, a cura di G. Zippel, in Rerum Ital. Scriptores, III, 16, pp. 48, 58; M. Canensi, De vita et pontificatu Pauli ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] nella Galleria di Modena, proveniente da S. Niccolò a Ferrara, perché è ragionevolmente identificato con il L. Lanzi, Storia Pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 149 s.; H. Delaborde, Etudes sur les beauxarts, ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Palazzo ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e dello architetture.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 150 s., 153 s., 166-168, 173, 177 ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...