GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, miniato. Rapporti tra codice, testo e figurazioni, "Atti del III Congresso di storia della miniatura, Cortona 1988", Firenze 1992, ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] essi un trattato più attendibile di quello del Serlio. Come il D. stesso scrisse nella lettera a Niccolò Gaddi dell'8 maggio 1574 (Bottari-Ticozzi, III, p. 300), le tavole dei rilievi quotati non sono ombreggiate "perché l'acquerello offusca i numeri ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] È ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello stato di ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l'unica persona che conosce l'opera ed nel 1352 nella sala capitolare del convento di S. Niccolò a Treviso, nella nota galleria dei ritratti dei ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] area occupata dalla più antica basilica. Paolo III aveva lasciato cadere queste esigenze funzionali per architetto del papa, G. Fontana, il M., Girolamo Rainaldi, Niccolò Branconio, Ottavio Turriani, D. Fontana, Giovanni Antonio Dosio e Lodovico ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad 55 s.; Id., M. C.C., in L'arte, a cura di G.C. Sciolla, III, Torino 2002, pp. 605 s.; J. Shearman, Raphael in early modern sources (1583-1602), New ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] al 1445-1448, fu redatto dal medico di Conegliano Niccolò Roccabonella, addottorato a Padova nel 1410, mentre l' del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", III, a cura di H. Zerner, Bologna 1983, pp. 17-22; S. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] la sua data di nascita verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser nato prima del 1340
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 5-23; Id., Le vite…, in G. da Fabriano e il ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] (già Costessy Park, lord Stafford); 1765: Conte Niccolò Soderini (Roma, Gall. naz., deposito del museo 1949-50) pp. 133, 145; E. Battisti, Una vita inedita del B., in Commentari, III (1952), pp. 291 s.; L. Cochett, P. B. ed il neoclassicismo a Roma, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Baratta, ideò il gruppo di marmo con La Vergine, s. Niccolò, s. Monica e s. Agostino: ma lo fece sin , Un bozzetto di A. A. per l'urna di S. Ignazio al Gesù, in Roma, III (1925), pp. 17-18; M. Neusser, A. A. als Antikenrestaurator, in Belvedere, XIII ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] gotica a Venezia nei secoli XIV-XV, in Venezia e il suo territorio, III, Verona 1969, pp. 213-366; P. D'Ancona, Nicolò da Bologna pp. 25-59; C. De Benedictis, Sull'attività giovanile di Niccolò Tegliacci, Paragone 25, 1974, 291, pp. 51-61; A. ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...