Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] in Romagna, in Atti e Mem. Stor. Patr. Prov. Romagna, s. 3ª, III, IV, 1885; s. 3ª, IV, 1886; G. Mengozzi, La Cerere della Romagna e tasse anche in Romagna, ma Innocenzo V e NiccolòIII intervengono energicamente ed esigono e ottengono che questi atti ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] si apprestava alla conquista di Reggio, da lui e da suoi predecessori tanto agognata. Lasciava un figlio in età minorile, NiccolòIII, che si mostrò poi principe animoso e prudente, chiamato spesso come arbitro nelle contese dei potenti d'Italia. L ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] la gara. Nei libri dei disegni di Iacopo alcuni studî sull'aquila estense e progetti o fantasie sui monumenti funebri per NiccolòIII e per Borso d'Este, attesterebbero una sua lunga e varia attività a quella corte. Avendo bottega e scolari a Venezia ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] G. Lais, quella parte del Viridarium novum fondato da NiccolòIII in Vaticano dedicata alla coltura delle piante officinali (1227 di Soissons (1474-1537), che scrisse De natura stirpium libri III; Giacomo Dalechamps di Caen (1513-1588), che tentò una ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] , fra il 1246 e il 1251, aveva fatto compilare due raccolte; e, dopo di lui, Gregorio X nel 1274 e NiccolòIII nel 1280, compilarono essi pure delle collezioni di decretali; mentre altre venivano raccolte in collezioni private. Ma erano collezioni ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] che figura in un inventario di libri posseduto da NiccolòIII marchese di Ferrara. Quando il padre Benedetto Bacchini, auteur du Liber pontificalis, ecc. in Miscellanea di Storia e cultura ecclesiastica, III (1904), n. 2; G. B. Lugari, Il culto di S. ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] della cultura ferrarese dominata dall'Umanesimo e dallo spirito del Rinascimento e promossa dai principi. Così il marchese NiccolòIII l'arricchisce di codici francesi; così il figlio e successore Leonello la fornisce di numerosi codici dei classici ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] dal governo ecclesiastico. La denominazione del territorio - terra Arnulforum, come si esprime una bolla di NiccolòIII del 1289, terras specialis commissionis Arnulforum, come intorno al 1417 si esprime Martino V - fu certamente dovuta ad un antico ...
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Scultore fiorentino della prima metà del Quattrocento, detto anche Niccolò del Cavallo. Nato a Firenze, ove il Vasari dice fosse allievo del Brunelleschi, si recò giovanissimo a Padova, dove la sua presenza [...] del Santo. L'attività del B. a Ferrara si svolse tutta al servigio di Leonello d'Este. L'opera più importante era il monumento con la statua equestre di NiccolòIII d'Este, compiuto nel 1451, del quale il B. eseguì il solo cavallo (donde il nome ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] liturgica del tempo, anche questa divenuta assai presto popolare; Glosse alle Costituzioni di Gregorio X e di NiccolòIII, della massima importanza perché di molte di quelle costituzioni fu egli stesso l'ispiratore presso quei pontefici.
Guillaume ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...