TOLOMEI, Stella
Enrica Guerra
TOLOMEI (dell’Assisino, dell’Assassino), Stella. – Nacque a Ferrara in data sconosciuta, nella seconda metà del XIV secolo. Discendeva da un ramo della omonima famiglia [...] in donare cibo e vesti ai poveri. Anche Tito Strozzi, nelle sue Borsiadi, per giustificare l’accondiscendenza della Tolomei a NiccolòIII e legittimare, così, Borso affinché non fosse considerato il frutto di uno stupro o il figlio di una donna dai ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] benefici.
L'ultima impresa del B. è del 1395, anno in cui il consiglio di reggenza che governava in nome di NiccolòIII d'Este gli affidò il compito di portar guerra a Francesco della Rosa, signore di Sassuolo, uno dei castellani più riottosi al ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] che aveva la sua residenza a Bologna. In un documento veneziano del 30 luglio 1416 il B. appare come partigiano di NiccolòIII d'Este.
Nel corso della nuova espansione viscontea in Romagna, ripresa can nuovo impeto da Filìppo Maria Visconti nel 1422 ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] , dopo la nuova soppressione dello Studio parmense, appare molto probabile che l'A. sia stato chiamato negli Stati estensi da NiccolòIII d'Este.
Egli si trovava sicuramente a Modena nel 1425 e vi esercitava con successo la professione di medico. Si ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] a 21.000 libbre e 17.000 once d'oro. Probabilmente fu tra coloro che si opposero agli Orsini durante il pontificato di NiccolòIII; fece parte dell'amministrazione di Roma nel 1282 e fu podestà di Viterbo nel 1284. L'A. fu senatore di Roma per una ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] di parentela col D. non ci sono ben chiari, e perché da un rogito del D. dell'anno 1398 (c. 144r) risulta che NiccolòIII rilasciò in quell'anno una procura a Delayto Delayto, un fratello del D. anche lui al suo servizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] Genovesi di dichiarare la nullità del divieto di celebrazione dei divini uffici, promulgato dal legato del pontefice NiccolòIII.
Nella pratica dell'attività pastorale dell'A. si segnalano la concessione dell'indulgenza di quaranta giomi, accordata ...
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MATTEI, Contuccio
Sandro Tiberini
de. – Nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo, forse a Cannara (non lontano da Perugia), come sembra attestare il toponimico de Canario che spesso ne [...] , Venezia e il papa. Lo stesso ruolo ebbe nel 1439, quando la seconda lega antiviscontea, allargata anche al marchese NiccolòIII d’Este, assoldò per cinque anni Sforza, il quale si fece ancora una volta rappresentare dal M. nella stipula della ...
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sospirare
Andrea Battistini
Il s., come il corrispondente ‛ sospiro ' (v.), designa la tensione, il desiderio mai integralmente appagato di un amore destinato a non essere fruito in una dimensione terrena. [...] o iracondi sommersi nella palude (VII 118), il dolore di Farinata nell'udire le accuse di D. (X 88), la stizza di NiccolòIII nell'attimo in cui comprende di non parlare a Bonifacio VIII (XIX 65) e, attraverso la similitudine di un caso patologico, l ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] , città nella quale nel 1449 acquistò palazzo Schifanoia insieme ai fratelli Luca e Giovanni Francesco. Fu consigliere successivamente di NiccolòIII, Leonello e Borso d'Este e di lui si valse Francesco Sforza nei suoi rapporti con gli Estensi. Nel ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...