Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] quali il Sacramentario di Anagni di Magister Nicolaus (terzo quarto del XIII secolo) o la Bibbia, miniata a Parigi, che NiccolòIII dona ai Francescani di Santa Maria in Aracoeli.
La rottura definitiva con l’arte bizantina si deve a Pietro Cavallini ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] da Bologna e costretto a cercar lavoro altrove (Ricci, 1891, p. 104). Due anni più tardi era al servizio di NiccolòIII d'Este, personaggio già in buoni rapporti con Braccio da Montone, dirigendo, dall'aprile 1432 al settembre 1433, i lavori della ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] derivati da Piero della Francesca. Longhi propose di identificare Vicino con Baldassarre d’Este, pittore nato a Reggio Emilia, figlio naturale di NiccolòIII d’Este, attivo a lungo per gli Sforza a Milano e a Pavia tra il 1461 e il 1469 e, in seguito ...
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Rodolfo (Ridolfo) I d'Asburgo
Enrico Pispisa
Re di Germania, imperatore designato (non ottenne mai l'incoronazione papale: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto [...] nati per me di Carlo e di Ridolfo, Pd VIII 72), matrimonio che fu portato a compimento per l'intervento di NiccolòIII.
La politica del papa tendeva a creare un equilibrio tra le opposte fazioni, al fine di raggiungere una pacificazione generale che ...
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Senato
Manlio Pastore Stocchi
Principale e caratteristica istituzione dell'antica Roma; se ne attribuiva la creazione a Romolo, che l'avrebbe formato di cento membri anziani (senes) di censo patrizio [...] 'azione di quest'istituto principalmente attraverso le Deche I e III di Tito Livio e le tarde compilazioni che ne derivarono: dei tempi di D. e precisamente dopo la costituzione di NiccolòIII del 1378 era formato da uno o due membri appartenenti al ...
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Castel Sant'Angelo
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Monumento romano di epoca imperiale, fatto costruire dall'imperatore Adriano sulla riva destra del Tevere come mausoleo per la propria famiglia.
Inserito [...] XI, in memoria di un miracolo ivi avvenuto durante una processione di Gregorio Magno (590). Nel 1277, infine, il pontefice NiccolòIII lo restaurò e lo adibì alla difesa del Vaticano, ove aveva trasportato dal Laterano la sede pontificia, e a questo ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] pontificio segnata dalle lotte tra le famiglie degli Annibaldi e degli Orsini, M. fu eletto a succedere a NiccolòIII nel Conclave di Viterbo sostenuto dalle pressioni dello stesso Carlo d'Angiò, presente nella città. Fiancheggiò sempre la politica ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] che determinò l'indirizzo politico guelfo della famiglia e l'antagonismo ai Colonna, continuato dai cardinali Giovanni Gaetano (poi NiccolòIII, v.), Matteo Rosso (v.), Napoleone (v.). Nel conclave del 1305 però, dopo la morte di Bonifacio VIII, in ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi NiccolòIII). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] periodi, anziché uno furono nominati due senatori. I rapporti tra la Santa Sede e questi senatori furono regolati da NiccolòIII con la costituzione del 18 luglio 1278. La magistratura del senatore (o dei due senatori) di nomina papale, affiancata ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...