UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] Carlo I d’Angiò e la Lega guelfa di Toscana, ma restava fedele a una linea politica ‘filoghibellina’. La conferma di NiccolòIII suggerisce che il papa riteneva dal canto suo utile, per i suoi obiettivi politici in Toscana e in Romagna, la presenza ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] compiute dai frati rispetto alla regola e alla sua esposizione ufficiale (la Exiit qui Seminat, promulgata nel 1279 da NiccolòIII). Sulla questione dell’usus pauper torna anche la Sanctitati Apostolicae, composta tra il marzo e il luglio del 1311 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] di sculture, Leone X commissiona a Raffaello la decorazione delle Logge Vaticane, al secondo piano del palazzo di NiccolòIII, restaurato da Bramante. Questa impresa, associata al suo nome, è frutto del coerente e ricchissimo lavoro della sua ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] dimostrano una conoscenza dei maestri lombardi del periodo tardo gotico, come Belbello da Pavia che aveva miniato la Bibbia per NiccolòIII d'Este (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 613).
È da questa fonte lombarda che deriva la tendenza del C. alla ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] alla "reservatio" dei suoi numerosi benefici ecclesiastici (Digard, n. 1648). C. aveva ottenuto la "facultas testandi" già nel 1278 da NiccolòIII.
L'opera che ha procurato a C. la maggior fama è l'edizione degli Elementi di Euclide, composta tra il ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] der Pietà in S. Satiro in Mailand, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, V (1912), p. 252; G. Agnelli, I monumenti di NiccolòIII e Borso d'Este, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di storia patria, XXIII (1919) (estr.); A. Colasanti, Volte ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] rapporti ravvicinati con la corte estense e ricevendo ripetute visite a Napoli, fra il 1444 e il 1445, dell'altro figlio di NiccolòIII e cognato di Galbazio, Borso. Si aggiunga a tutto ciò, da un lato, che la sala capitolare di S. Lorenzo, nel marzo ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] Il vicariato dell'A. pare sia terminato con una missione in Toscana affidata a lui e a Gian Gaetano Orsini (il futuro NiccolòIII); scopo della missione, che ottenne un successo modesto, fu la pace tra Firenze e Siena e la pacificazione delle fazioni ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] , Un protocollo..., 1912, p. 579).
Sono ignoti i prodromi della controversia, ma già durante gli anni del pontificato di NiccolòIII (1277-80) il camerlengo papale incaricato di dirimerla sentenziò sulla maggiore vetustà e sul più elevato livello di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] sono documentati per la prima volta, attivi per conto di Leonello d'Este nello studiolo di Belfiore. Figlio di NiccolòIII d'Este e fratello maggiore di Borso, il raffinato marchese, cresciuto sugli insegnamenti di dotti umanisti, tra cui Guarino ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...