La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] bersaglio degli attacchi di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Niccolò Cusano. Davide era stato in Grecia dove aveva scoperto (Ruggero Bacone, Tractatus de multiplicatione specierum, ed. Lindberg, II, cap. 1, p. 90).
A differenza di Grossatesta, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] riconoscimento della validità dell'astronomia eliocentrica di Niccolò Copernico (1473-1543) implicava il rifiuto Lampe, Cambridge, Cambridge University Press, 1963-1970, 3 v.; v. II: The West from the Fathers to the Reformation, 1969.
Lennon 1998: ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] fine dell'età antica? -' in sole sei pagine trovano posto i "testimonia" di Gregorio Magno e di Gregorio II, di Beda, di Adriano I, di Alcuino, di Niccolò I e di Incmaro di Reims. Singolarmente, il nome di un Gregorio VII non appare mai citato.
Ricca ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 minore Pietro Rainalducci di Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] si rivolge con tale titolo in una lettera del 28 luglio 1370, in Theiner, II, p. 475, doc. 483).
Comunque il B. non solo restava vescovo di Orvieto in vece sua il vescovo di Città di Castello Niccolò Merciari da Perugia. Non si conoscono i motivi che ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] stabile, reale pacificazione di Firenze, affidata dal pontefice al legato Niccolò da Prato. Il trattato del G. De bono pacis (edito per l'elezione del successore; nel 1305 vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] tardogotici (due esempi della fine del sec. 14° nel Messale di Niccolò V, Roma, BAV, Ottob. lat. 62, cc. 8r, 69r , tav. V), ai Commentarii in Psalmos di s. Agostino (Londra, BL, Royal 5.D.II, c. 1r; Pächt, 1987, pp. 82-83, fig. 116). L'i. figurata si ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] delegazione greca, che si recava al Concilio di Ferrara. Niccolò Cusano terminò il De docta ignorantia con una discussione 12-14, Ecclesiaste, 1, 4-6, Salmi, 93, 1, Salmi, 104, 5, II Re, 20, 11, Giobbe, 9, 6, o di altri passi biblici, Zúñiga aveva ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 202v), della Crocifissione, come nei v. di Durham (Dean and Chapter Lib., A.II.17, c. 38v) e di San Gallo (Stiftsbibl., 51, p. 266), e , nei manoscritti della Bibbia, come quella francese di Niccolò III d'Este miniata da Belbello da Pavia prima ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Inizialmente, non vi erano stati compromessi. Un papa, Niccolò V, aveva giudicato queste norme come un’eresia Toscano, Roma 1992, pp. 323-325.
17 G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 195 segg.
18 G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica, ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...