BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] papale. Prese parte al sinodo lateranense tenuto da NiccolòII nel 1059 e a quello di Ferrara del 1068 465-467; Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino…, a cura di M. Balzani, II, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIV, pp.147, 155, ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] di Nascimbene o Sante. Nell'aprile del 1385 l'A. seguì Muzio al servizio del marchese Alberto d'Este che, col fratello Niccolò (II), governava Ferrara. Nel 1392 andò al seguito di Alberico da Barbiano e con lui restò fino al 1396, allorché con Muzio ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] consacrazione della chiesa di S. Michele "in vultu", e, con tutta probabilità, partecipò, nel luglio, al concilio tenuto da NiccolòII nella sede della sua diocesi, che sanzionò la nuova alleanza tra Roma e i Normanni. Nel 1063, insieme con Stefano ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] di Montecassino, Desiderio, intendendo riconquistare al proprio monastero la perduta influenza nella Puglia settentrionale, ottenne che papa NiccolòII confermasse, fra l'altro, a Montecassino il dominio su S. Maria di Tremiti. A. si recò allora ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] A. se li vedeva negati, a favore di Giovanni, vescovo di Siena, durante il sinodo romano del 1059, in quanto NiccolòII decretava che il vescovo di Siena dovesse mantenere quelle parrocchie sino a quando A., assente dal concilio, non avesse promosso ...
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AIRARDO
Edith Pàsztor
Abate di S. Paolo fuori le Mura, partecipò al sinodo romano indetto alla fine d'aprile del 1050 da Leone IX. Promosso successivamente, in data imprecisabile, alla sede episcopale [...] , ove riebbe la sua dignità abbaziale. Ivi si trovava certamente nell'aprile del 1059, quando partecipò al concilio romano di NiccolòII, sottoscrivendone gli atti. Il 14 sett. 1060, era poi a Farfa con Umberto di Silvacandida e con Pietro vescovo di ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] vescovo di Perugia è attestato per la prima volta il 13 apr. 1059, quando sottoscrisse un documento di papa NiccolòII. Il 1° ott. 1071 partecipò alla dedicazione della nuova chiesa abbaziale di Montecassino insieme con altri illustri riformatori.
Il ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] IX. Con l’avvento dell’antipapa Benedetto X, dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto papa NiccolòII, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si ...
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Ugo il Grande abate di Cluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò [...] II, Gregorio VII, combatté con efficacia a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l’indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della storia della Chiesa, esercitando sempre una ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] l'avvenuta scomparsa.
Ebbe numerosa prole: Cerlini (1941, p. 59) gli attribuisce la paternità di Giovanni (II), Albertino (II), Niccolò, Giovannino, Giuliano, Agnesina, Francesca e Flandina, quest'ultima nonna di Pietro Della Gazata, dal 1363 abate ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...