COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Fiorentini nella guerra contro Lucca e fu catturato da Niccolò Piccinino in Val di Serchio. Passato ai Veneziani nel le seguenti opere: E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 73-76, 80, 89, 96 s., 99, 124-30; W. ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] comunque che il Beckford fece dei pagamenti trimestrali a Niccolò Clementi a partire dall'8 sett. 1766 e che 196 s.; R. Allorto, C. non ha plagiato Scarlatti, in Musica d'oggi, n. s., II (1959), 2, pp. 66 s.; Id., Le Sonate per pianoforte di M. C. …, ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] accanto ad opere grammaticali e al De miseria curialium di Pio II; nel codice estense la commedia è attribuita ad un Antonio da duca, ed il fallito colpo di Stato messo in atto da Niccolò di Leonello profittando della malattia di Ercole. Due anni più ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1730), cui contribuirono il Biscioni e F. M. Niccolò Gabburri, la seconda dai Dialoghi sopra le tre arti del de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 56, 277; II, ibid. 1965, p. 519; C. Godi, Un equilibrio difficile: l'amicizia tra il ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] con alcuni figli di Filippo, ma alla sua morte Niccolò, che non lo aveva accettato, tentò di impossessarsi . Penco, Roma 1984, p. 233; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II, Bologna 1987, ad ind.; III, ibid. 1992; P. Aretino, Lettere, a cura di P ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] con la Francia e l’Impero contro il turco. In marzo Filippo II annunciò ufficialmente il viaggio e il papa gli concesse il diritto di riscuotere precedente, quando aveva inviato il penitenziere Niccolò Morton per verificare l’eventuale accoglienza del ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , l'atomismo di Gassendi (nel 1727, a cura di Niccolò Averani, usciva a Firenze l'Opera omnia di Gassendi e nel De Etruria regali dello scozzese Thomas Dempster commissionata da Cosimo II) e l'antiquaria, da tempo coltivate nella Toscana medicea ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] incaricati di mantenere la pace e l'ordine nella città.
Quando Pio II venne eletto papa il 16 ag. 1458, B. fu scelto per pubblici o per i suoi studi. Fra questi ultimi il principale è Niccolò Perotti, che fu compagno di B. per sedici anni. A Vienna ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] D. la corrispondenza è assai lacunosa. Come più tardi Niccolò Ardinghelli, che gli succederà con lo stesso obiettivo, il assistette alla morte di Francesco I e all'inizio del regno di Enrico II. Il 15 luglio il D. era a corte, con il difficile compito ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] già citata a Giovanni Tortelli, sembrava cercare il favore di Niccolò V e, all'incirca nello stesso tempo, mandava al papa p. 68; a R. Orsi, ed. I. L. B., in Anecdota litt., cit., II, pp. 300-312 e F. Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 s. L ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...