Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] stata rilevata dagli antichi e, a partire da Niccolò Machiavelli, dai moderni. I quali peraltro solo fu più rinnovata.
Bibl.: Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, 3ª ed., Lipsia 1887, II, 1, p. 141 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1907, ...
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GUARINI, Battista
Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino [...] è anche il suo matrimonio con Taddea di Niccolò Bendidio. Le sue rime dovettero presto incontrar favore [sulla prima ediz.], in Atti del R. Ist. veneto, LXX (1910-11), ii, pp. 493-513; R. Truffi, La prima rappresentazione del Pastor fido e il teatro ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] . Luigi III, erede dei diritti di Luigi I e Luigi II, aveva trovato, intorno al 1419-20, dopo che Martino V II-III (1342-1400), Budapest 1875-76; A. Theiner, Vetera monumenta historica Hungariam sacram illustrantia, Roma 1859-60; G. Romano, Niccolò ...
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Città della Germania, ricordata nel Medioevo coi nomi di Askeneburg, Ascafnaburg (l'Aschaff è un piccolo affluente del Meno), detta la Nizza bavarese per il suo clima mite e la pittoresca posizione, è [...] vi furono celebrate nell'869 le nozze fra il re Ludovico II, figlio di Ludovico il Germanico, e la principessa sassone Liutgarda ad Aschaffenburg nel 1447, che deliberò il riconoscimento di papa Niccolò V e approvò il concordato fra la curia romana e ...
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Maestro di retorica, nato a Signa, poco lungi da Firenze, verso il 1165. Circa il 1190 incominciò ad insegnare a Bologna; e, tra i maestri dell'ars dictandi, cosi numerosi in Italia nei secoli XII e XIII, [...] novissima in tredici libri, scritta a richiesta del vescovo Niccolò da Reggio.
L'ultimo suo lavoro fu un breve XIV (1895), pp. 85-118; G. Manacorda, Storia della scuola in Italia, II, Palermo 1913, pp. 260-67, 428. Il De obsidione Anconae, edito dal ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] (Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, II, Parigi 1861, p. 119). Fallitogli, nel 1505, un che era stato posto a capo dell'esercito veneziano insieme con Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e che con la sua impetuosità ...
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Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] 'assoluzione per l'assassinio del cugino Pandolfo e del nipote Niccolò (1460), con cui aveva assicurato a sé e ai , Perugia 1851; G. B. Vermiglioli, Narrazione delle gesta di Braccio II Baglioni, Perugia 1818; id., Vita di Malatesta IV Baglioni, voll. ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] suo padre, un canonicato nella chiesa di S. Niccolò. Per calcolo, più che per inclinazione d'animo, , Pisa 1907; id., Istruzione al card. Scipione Rebida legato a Carlo V e Filippo II, in A. V. Cian, i suoi scolari dell'Università di Pisa, Pisa 1909, ...
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. Illustre famiglia piacentina che una favolosa tradizione fa discendere da Galvano De Soardi o Sordi, oriundo inglese, liberatore di Costantinopoli dall'assedio dei Saraceni nel 717. E dal serpente (anguis) [...] battaglia di Parabiago e carissimo al Petrarca; Niccolò, filosofo, professore nell'università di Pavia persona di Alessandro, fu conferito il 1° marzo 1683, dal duca Ranuccio II Farnese. Il titolo marchionale era già stato concesso, il 14 agosto 1599, ...
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Pittore, nato a Venezia forse prima del 1340, morto probabilmente in Toscana dopo il 1387. Per quanto dal Vasari sia detto scolaro di Agnolo Gaddi, che egli avrebbe seguito da Venezia in Firenze, e sia [...] un tabellario di defunti, esistente nella sagrestia di San Niccolò reale in Palermo, dipinto nel 1388 con la Veneziano, Verona 1862; G. Fogolari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con la bibl. precedente); L. Testi, Storia della ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...