GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] vescovo di Perugia è attestato per la prima volta il 13 apr. 1059, quando sottoscrisse un documento di papa NiccolòII. Il 1° ott. 1071 partecipò alla dedicazione della nuova chiesa abbaziale di Montecassino insieme con altri illustri riformatori.
Il ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] IX. Con l’avvento dell’antipapa Benedetto X, dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto papa NiccolòII, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si ...
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Ugo il Grande abate di Cluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò [...] II, Gregorio VII, combatté con efficacia a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l’indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della storia della Chiesa, esercitando sempre una ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] l'avvenuta scomparsa.
Ebbe numerosa prole: Cerlini (1941, p. 59) gli attribuisce la paternità di Giovanni (II), Albertino (II), Niccolò, Giovannino, Giuliano, Agnesina, Francesca e Flandina, quest'ultima nonna di Pietro Della Gazata, dal 1363 abate ...
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NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] e confessore e nel 1244 si trasferì con tutta la curia a Lione, restandovi fino alla morte di Federico II (1250).
Niccolò e Crescenzio da Jesi furono i primi vescovi francescani di Assisi sicuramente attestati. Crescenzio era stato eletto dal ...
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Tegrimi, Niccolò
Carlo Varotti
Uomo politico e umanista, nato a Lucca nel 1448. Figlio di Raffaele, appartenne a una delle famiglie più in vista di Lucca. Studiò diritto a Ferrara (con Gian Maria Riminaldi), [...] 1494), e all’imperatore Massimiliano a Pisa (1496), a Giulio II, che gli assegnò la prefettura di Bologna nel 1507, dopo la Vita di Castruccio Castracani, in Edizione nazionale delle Opere di Niccolò Machiavelli, II. Opere storiche, t. 1, a cura di A ...
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Figlio (n. 1338 - m. 1388) di Obizzo III e di Lippa Ariosti e fratello di Aldobrandino III, fu signore di Ferrara e di Modena dal 1361, conservando sempre una linea politica favorevole alla Chiesa. Ebbe [...] lunghi contrasti coi Visconti, conclusi con una pace nel 1369. Sposò Verde della Scala, figlia di Mastino II. ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] in Germania e nella sua diocesi, entrando in urto con Sigismondo duca del Tirolo. Chiamato a Roma da Pio II come suo vicario generale (1459), partecipò all'elaborazione di riforme amministrative oltre che ecclesiali. Escluso ancora dalla sua diocesi ...
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NICCOLÒ di Lira (Lyranus)
Livario Oliger
Francescano, celebre espositore della Bibbia, nato a Lyre (oggi e allora due paesetti Vieille-Lyre e Neuve-Lyre, dipart. Eure, circondario di Évreux), nella Normandia, [...] beatifica, come dimostrano un suo trattato inedito e un documento del 2 gennaio 1334 (presso H. Denifle, Chartularium Univ. Parisiensis, II, Parigi 1891, 429, n. 981). Poche altre date sono certe fino alla sua morte; certo egli appare ancora tra i ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] anche in più luoghi della medesima opera. Si pensi ai varî "volti" che presenta la Fortuna in diversi capitoli dei Discorsi (II, 1; II, 29; II, 30; III, 9; ecc.); oppure a come trascolori di libro in libro, nella medesima opera, il grande tema della ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...