MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] 1479 il vescovo di Modena, Niccolò Sandonnini, concedeva una bolla di suo rapporto professionale con la famiglia d’Este. I pagamenti ricevuti a Napoli, medievale e moderna dell’Università cattolica del Sacro Cuore, II (1972), pp. 163-187; R. Pane, G. ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] e di due fratelli del M., Niccolò e Ventura, e si ha la , pp. 40-45; E. Waterhouse, in Da Borso a Cesare d’Este (catal.), a cura di J. Lishawa, Ferrara 1985, pp. 98 Sambo, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 767; M. Faietti, ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] venne affidata al padre domenicano Niccolò Concina, che nel convento di T. T. in terra d’Este: il ponte sul canale Bigatto a Montebuso, in Terra d’Este, VII (1994), pp. 59-82 cura di G. Simoncini, Firenze 2000, II, pp. 319-371; A. Piervaleriano, ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] ), p. 252; G. Agnelli, I monumenti di Niccolò III e Borso d'Este, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di pp. 304, 481 s.; E. Neri Lusanna, in Il Museo Bardini a Firenze, II, Le sculture, Milano 1986, p. 273; G. Manni, Mobili in Emilia, Modena 1986 ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] a 674 lire e 10 soldi marchesini, nel 1434 riceveva da Niccolòd'Este poderi nel distretto di Rovigo, nel 1437 un dono di 4 1222, 1238 s., 1300; R. Taton, Histoire générale des sciences, II, Paris 1958, p. 8; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] Ne sono esempio le opere realizzate per Alfonso d’Este e Isabella Gonzaga, per le famiglie Della l’imperatore Carlo V e per il figlio Filippo II. A quest’ultimo si deve in particolare la matrimonio di Laura Bagarotto e Niccolò Aurelio. Un’unione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] , a quello dei cardinali Ippolito e Luigi d’Este.
È del 1559 la pubblicazione Delle cose registra un’influenza di Niccolò Machiavelli nella spiegazione dei dopo essere stato al servizio del duca Alfonso II, giunge a Parma come esiliato nel 1576 e ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] Una fitta corrispondenza con Canova e D’Este, divisa tra l’Accademia Tadini di ideale del Ricciardetto di Niccolò Forteguerri (Venezia 1738 T., Bergamo 1833; F.S. Benvenuti, Storia di Crema, Milano 1859, II, pp. 159, 180 s., 183-185, 188, 382-385; Id ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Poi prese parte al tentativo di Niccolòd'Este contro lo zio Ercole, ma Niccolò fu ben presto scoperto e Castaldi e gliinizi dell'arte della stampa a Milano (1469-1472),ibid., s. 5, II (1915), p. 9; M. Pesenti Villa, I letterati e i poeti a Milano ...
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Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] I d’Este.
Nella biografia di S. si possono distinguere tre fasi: nella prima (1477-1527), dopo il discepolato presso Niccolò Leoniceno ammirato saggio di ‘arte allusiva’ (cfr. Virgilio, Eneide II, vv. 199-227: Baxandall 2003; Wolkenhauer 2009). È ...
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