ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , il papa inaugurava nel palazzo lateranense una solenne e affollata sinodo, la quale condannò Cadalo, rinnovò i decreti antisimoniaci di Niccolò Il, vietò ai fedeli di assistere alle funzioni sacre celebrate da sacerdoti concubinari, proibì agli ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e le parole dell'odierno dialetto della città di Bologna, Bologna 1889, pp. 127-60, dal Vat. lat. 5107 (con omissione di nove pezzi: i nn. 16, 63, 87-90, 92-94, tutti latini). Edizioni dei soli brani volgari: Monaci, 1888, pp. 403 s.. (nn. 29, 42, 83 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Così in Olanda gli fanno da guida il dotto Niccolò Heinsius e lo stampatore Pietro Bleau; lo riveriscono studiosi e 980); e le biografie di autori anonimi in Mediceo del Principato, f.2713 ins. I e in Miscell. Medicea, E 54 n. 48 C f.781 n. 11. Cfr. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 2978). Invitato da Gerardo, vescovo di Firenze, eletto papa Niccolò II, al sinodo di Sutri (gennaio del 1059) per Vallicelliano B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] a Milano (e da allora più volte riedita: Milano, Niccolò Bettoni, 1820; Milano, Borroni Scotti, 1844-1845; Note perpetue alla storia del signor C. B., pp. 35-36; I. Peschieri, Ragionamento critico sulla Storia d'Italia dal 1789 al 1815 scritta da ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] benevolenza e con l'affetto" (in Venezia e le sue lagune, cit., I, p. 342), concludeva.
Pochi giorni prima del suo arresto, il 10 Aricò, D. M. editore, in D. M. e Niccolò Tommaseo. Cultura e società nella Venezia del 1848. Atti del Convegno ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] . Le orazioni funebri furono recitate dal Calcagnini, da Niccolò Maria Panizzato, da G. F. Vigilio e dal , n. s., XVI (1956), pp. 91 s., 95 s.; C. Marcora, Il cardinale I. I d'E., in Mem. Storiche della diocesi di Milano, V, Milano 1958, pp. 325-520; ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] come il De Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini e del Vaccalluzzo di porre il Niccolò dei Lapi al di sopra del Fieramosca come opera d'arte non sono riusciti ad affermarsi ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] altamente drammatica. Mentre Ercole stava fuori Ferrara, Niccolò di Lionello d'Este tentò con le armi , ad Indicem; Monumenta Hungariae Historica. Acta Extera, 6-7. Màtyas Kòrabol, a cura di I. Nagj-A. Nyáry, III, Budapest 1877, pp. 13 s., 16 s., 44 s ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] quali i potentissimi Buonvisi) e sostenuta nelle corti italiane e straniere da altri loro concittadini (primo fra tutti il cognato del B. Niccolò Bernardini, maggiordomo di Ferrante Gonzaga). Il voto del Belloni, inviato a Carlo V, per la sentenza, l ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...