NICCOLÒI, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ad Consulta Bulgarorum als Quelle für die bulgarische Geschichte [1949], in Id., Medioevo bizantino-slavo, I, Roma 1965, pp. 125-48; A. Frugoni, La Chiesa di NiccolòI. NiccolòI e il potere temporale, "Humanitas", 4, 1949, pp. 495-501, 603-09; F.X ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] per inserirsi, immediatamente e in modo manifesto, nella prestigiosa tradizione dei papi di quel nome - sia NiccolòI che Niccolò II erano infatti stati pontefici di elevata statura politica; ma forse anche fattori religiosi vi concorsero ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] essa l'espressione di una volontà polemica di affermare l'autorità papale sul potere regio e imperiale, seguendo il modello di NiccolòI. Rimane l'ipotesi che nel nome si intendesse ricordare o il santo del giorno in cui era avvenuta l'elezione (che ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da NiccolòI per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il seggio episcopale al vescovo di Porto, Formoso (poi papa), e i rapporti con l'Oriente si fecero tesi. ...
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Figlio (n. 825 - m. presso Brescia 875) di Lotario I e nipote di Ludovico il Pio. Venuto in Italia (844) come rappresentante del padre, sostenne il diritto imperiale a confermare l'elezione del pontefice [...] suoi territorî italiani e sulla Chiesa, favorendo l'elezione di NiccolòI (858) che, peraltro, si dimostrò poi energico sostenitore dei papali. In seguito (865) bandì nuovamente la guerra contro i Saraceni, cui riuscì a strappare Bari (871). Ma gli ...
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Figlio (n. 825 circa - m. Piacenza 869) di Lotario I, re d'Italia e imperatore. Ereditò (855) il territorio compreso tra il Giura, il Reno, il Mare del Nord, la Saona e la Mosa (la grande Lotaringia). [...] osteggiato da Carlo il Calvo, timoroso di una successione. Ottenuto l'annullamento del matrimonio da parte di un'assemblea di vescovi compiacenti, fu però poi costretto a riprendere Teutberga (865), anche per l'intervento deciso di papa NiccolòI. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] figure, altri partiti, altri interessi, che occupano via via i primi e i secondi e i terzi piani». In tal modo,
la lotta tra Dio e da Neocastro (Historia sicula, che giunge al 1293), Niccolò Speciale (Historia sicula, fino al 1337), gli anonimi ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] prime operazioni editoriali a concretizzarsi furono, tuttavia, quelle con maggiore richiamo all'attualità: nel 1542 uscirono le epistole di NiccolòI e il primo tomo di lettere e decretali di Innocenzo III, pontefici che avevano sostenuto con forza l ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] pallio. Della stessa data e rilasciato a Roma è un diploma di Ludovico II in favore dell'abbazia di Nonantola. Dal biografo di NiccolòI abbiamo notizia che Ludovico II era appena partito da Roma quando B. III (il 7 aprile) venne a morte, e che fu ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice NiccolòI lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] si rivolgesse ai soli religiosi ordinati all'epoca del primo patriarcato di Fozio, quello che era stato condannato sia da NiccolòI e da Adriano II, sia dal concilio costantinopolitano dell'869-870. Se così fosse F. avrebbe tentato un compromesso per ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...