DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] i confini di Bagnolo e Novellara. In questo periodo egli era legalo alla corte di Ferrara, città nella quale nel 1449 acquistò palazzo Schifanoia insieme ai fratelli Luca e Giovanni Francesco. Fu consigliere successivamente di Niccolò migliorare i ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] nel quale furono sostituiti da Georges Hagk, candidato di Sigismondo duca d'Austria, confermato da Niccolò V l'8 nov. 1448. In questo stesso giorno il pontefice confermava i diritti di B. sull'abbazia di S. Lorenzo.
Morto nel 1449 il preposito della ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] del Brienne, quindi (1348) per accompagnarvi il siniscalco Niccolò Acciaiuoli e Luigi di Taranto, venuti a chiedere Paris 1745, pp. 401-420; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 37-38; C. Paoli, Della Signoria del Duca ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] a una importante famiglia di cui già due membri (Niccolò e Rinaldo) facevano allora parte del Sacro Collegio. Si il patto conchiuso il 13 dic. 1415 a Narbona, per il quale i regni di Spagna aderivano al concilio. Prese parte al conclave dal quale, ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] votò per il Parentucelli, che, eletto, prese il nome di Niccolò V. Con altri due cardinali gli fu affidato il processo di 209, 218, 259, 260, 294, 307, 387; L. v. Pastor, Storia dei Papi,I, Roma 1925, pp. 286, 312, 325, 327, 386, 774;T. De Marinis, La ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] eum cardinalem, quia aliquando habitavit cum eo et ordinem suum affectuose dilexit". Tra i beni registrati nel testamento dei B. viene ricordato un anello "che appartenne al sìgnor nostro Niccolò di santa memoria".
Il 12 o 13 marzo 1278 il B. fu ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] l'omonimo Niccolò Grassetto, vicario del vescovo di Padova Fantino Dandolo.
Nulla si sa dei suoi primi studi; nell'ottobre del , XV (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., Francesco Della Rovere e le "orationes ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] corpus di Archimede (che fece su incarico dello stesso papa Niccolò V) e di otto libri di Diodoro Siculo. La prima Carteggio di Giovanni Aurispa, Roma 1931, pp. 128 s.; F. Arisi, Cremona liter., I, Parmae 1702, pp. 253 s.; II, ibid. 1706, p. 185; III, ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] l'ordine ricevuto, il custode fra, Sinibaldo e il guardiano fra, Andrea per tutti i conventuali, con uno strumento rogato dal notaio Niccolò di Pietro Iaquintello e riportato nella bolla pontificia del 15 luglio. La popolazione tuttavia, sobillata ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] fazione guelfa, guidata da Branca detto Brancaleone di Niccolò Guelfucci, del quale il B. era parente , 6643, 7439, 9988; Benoît XII, Lettres communes, a cura di J.-M. Vidal, I-II, Paris 1903-10, nn. 230, 2141, 6948; Jean XXII, Lettres communes, a ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...