ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] che a creare nuove musiche, si dedicava con ardore a raccogliere e diffondere i migliori brani madrigalistici dei più noti maestri: F. e G. F. e di altri; Tempio Armonico della Beatissima Vergine, Roma, Niccolò Mutij, 1599 (codd. 0,45 e 0,46), ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] , dove sostenne una disputa pubblica sulle potenze dell’anima contro Niccolò Fava (Nicholaus Faba); da qui passò a Perugia, ove in Multiple Averroès, a cura di J. Jolivet, Paris 1978, pp. 257-272; i saggi di: A.D. Conti, M. Mugnai, R. Van Der Lecq, E. ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] pp. 300 ss.; due degli otto epitafi per il Niccoli sono stati pubblicati da R. Sabbadini, Briciole umanistiche. G. di S. Zeno in Verona, Verona 1956, pp. 119125, 223-227; per i rapporti fra il C. e il Mantegna, cfr.: P. Kristeller, Andrea Mantegna, ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Eugenio IV morì nel 1447 e venne eletto pontefice il sarzanese Tommaso Parentucelli, che prese il nome di Niccolò V. Con la consueta rapidità, l'I. nelle sue Ricordanze sottolinea che tra la nomina al cardinalato e quella al soglio papale di Tommaso ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] con il governo, ed in particolare con il doge Niccolò da Ponte, ma non poté evitare che le autorità venete Roma, secondo un contemporaneo, con "qualche meraviglia di quelli, che sanno i disgusti, ch'egli ha dato al Papa nel suo primo carico, ma ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] insignito nel 1644 furono conferiti ai suoi due cognati, Niccolò Ludovisi e Andrea Giustiniani, dal 1640 marito della sorella zio papa quanto la madre, più favorevole a un’unione con i Barberini, cosicché nessuno dei due prese parte alle nozze.
Nei ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] le armi per le milizie cittadine che era stato necessario istituire. Quando Ippolito de’ Medici, Passerini, i cardinali Innocenzo Cibo e Niccolò Ridolfi uscirono da Firenze per incontrare il comandante della lega Francesco Maria Della Rovere, duca di ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] anno, infatti, già reduce dalla missione e latore a papa Niccolò IV di una missiva di Haiton II, re cattolico di Armenia e cura d'anime si orientò e poté svolgersi di fatto non tra i Cinesi, popolo di cui ignorava la lingua, ma soprattutto fra gli ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] quasi due mesi, presso il mistico principe Filippo, figlio di Giacomo I di Maiorca. Tornato ad Avignone, la speranza di una diversa , erano presenti, secondo una bolla del 4 luglio 1447di Niccolò IV, in nove diocesi dell'Italia centrale. Una bolla di ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] in esame dalla stessa Propaganda e controllata minuziosamente per più di un anno da vari personaggi, tra i quali il generale dei domenicani Niccolò Ridolfi, il gesuita Terenzio Alciati, Lucas Holste. Dopo un anno, il 14 nov. 1637, venne dato parere ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...