CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] 25 ag. 1320 fu testimone della confessione dell'antipapa Niccolò V, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui , 157; A. Gloria, Monum. della università di Padova (1318-1405), Padova 1888, I, pp. 63, 67, 130; II, pp. 18-35; Jean XXII, Lettres communes ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] L’anziano Leonardo Bellanti si salvò, ma Petrucci fece uccidere dalle sue guardie i fratelli Giulio e Guido e la stessa sorte toccò ad altri congiurati come Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura repressione nei confronti dei nemici interni ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] del vescovo Niccolò Ridolfi, fece rientro in patria, dove, all'inizio di novembre, insieme con i maschi della commissioni da lui dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico frequentò a Vicenza nel 1538 (Puppi ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] da Noto.
Il L. ricevette la prima educazione dai sacerdoti Niccolò Lentini, di Noto, e poi Giovanni La Piana, di Scicli benestante dei centri della Sicilia orientale, le cui famiglie ricercarono i suoi servigi.
Una prima opera in questo campo è il ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] rigido clima culturale romano di quegli anni, come Niccolò Machiavelli, Nicolò Franco, Nicola Copernico, Jean Bodin il capitolo sull'interdetto di Venezia del 1606-07 e per i giudizi irriguardosi verso gli Spagnoli. In questa occasione, per la prima ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] cui Pier Damiani dipinge come un uomo di robusta educazione, di insospettabile carattere e generoso con i poveri il vescovo di Firenze, poi eletto papa con il nome di Niccolò II durante il concilio del 1059. E., da parte sua, non solo disertò questo ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] al cardinale Francesco Barberini.
Nel 1639 Niccolò Giudice, già principe di Cellammare e del Rinascimento. Atti del Convegno… 1985, a cura di D. Cofano, Monopoli 1988, I, pp. 165-199; Id., Feudi e città: studi di storia giuridica e istituzionale ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] di rilievo ancorché non studiati in modo esaustivo quali Niccolò da Osimo, Gabriele Ferretti da Ancona, Domenico da secolo, nell’ambito dell’avvio del processo di beatificazione) attesta i primi studi di Pietro – in grammatica e filosofia – a ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Lascaris nel 1534, un altro gruppo di suoi manoscritti passò alla biblioteca del cardinale Niccolò Ridolfi; quest'ultimo aveva riunito attorno a sé parecchi eruditi greci, tra i quali Rhallis e Sophianos, e al suo servizio entrò intorno al 1535 anche ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] ; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1965, pp. 318, 320, 325, 335, 403, 419; U. (1896),pp. 34-47; J. H. Albanes, Gallia christiana novissima, Montbéliard 1899,I, coll. 388 s., 390 ss. e App. coll. 249-254; V, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...