CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] , si diffuse a Napoli ad opera di Andrea Belvedere e Niccolò Amenta.
Come scrittore satirico, il C. diede alle stampe 1924, pp. 339-41; e Teatri di Napoli, Bari 1926, pp. 95 s.; I. Sanesi, La Commedia, II,Milano 1944, pp. 203-209; Enc. d. spett., ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] di Stato di Siena, Diplomatico, anno 1355): in tale patente (che è analoga a quelle concesse a Niccolò de' Beccari e ad altri letterati senesi, i quali furono poi alla corte di Carlo IV in Karlstein e Tangermünde) si accoglie il "nobilis Bindo Cionis ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] 'anni, rifiutando persino l'invito di papa Niccolò V di andare a Roma come segretario apostolico R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa, Roma 1931, p. 130 s., M. G. Celle, I. B. e l'egloga IV di Virgilio, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IX ( ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] , Milano s.d., II, p. 244; Bibliografia dell'Ordine dei servi, Bologna 1972, I, pp. 129-139; II, pp. 56-59, 300 s., 310; M.L. Lippi . Bruscagli - A. Quondam, Modena 1992; M. Villoresi, Niccolò degli Agostini, E. F., Cieco da Ferrara. Il romanzo ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] Alamanni, sorella di Iacopo. Da lei ebbe due figli, Bartolomeo e Niccolò. Il 1460 fu dal C. ricordato sempre come l'anno che occupavano della questione dell'eredità. Ben più stretti e prolungati furono i legami tra il C. e Luigi Pulci: dal 1459 sino ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] dedicò il suo De bello Gallico (King) e Niccolò Saguntini la sua traduzione del De civili institutione di Plutarco sub voce Donà; Ibid., Codd. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti…, I, c. 263v; ibid., 3526: G. P. Gasperi, Catalogo, c. 47; ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] il più famoso esemplare settecentesco costituito dal Ricciardetto di Niccolò Forteguerri. Non ponendosi il C. grossi problemi può dare per scontata una trama divenuta popolare tra i cultori di questo tipo di passatempo letterario e intrecciare ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] (1727), sotto il suo successore Maffeo Niccolò Farsetti. I primi suoi lavori furono di natura letteraria: , Il Settecento,II, Milano 1950, p. 1043; G. Gasperoni, Settecento ital.,I, L'ab. Giovanni Cristoforo Amaduzzi, Padova 1941, pp.34, 99, 251; ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] I. Sannazzaro, il Cariteo, il Calmeta, Niccolò da Correggio, Antonio Tebaldeo, della cui lezione l'I della Biblioteca Estense di Modena e dalla Palatina di Parma, a cura di C. Frati, I, Modena 1894, p. 215; C. Ricci, La R. Galleria di Parma, Parma ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] Leoni; Adonais di Percy Bysshe Shelley, composto per la morte di John Keats e stampato per la prima volta da Niccolò Capurro a Pisa con i tipi di Didot nel 1821 (Adone nella morte di Giovanni Keats, Genova 1830). Quest’ultima fu la prima traduzione ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...