FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] a Ferrara in qualità di maestro del diplomatico genovese Niccolò Spinola. L'orazione per l'ingresso di Paolo III fu confermato con decreto cesareo il 2 nov. 1575, quando ormai i vincoli familiari tra gli Este e gli Asburgo si erano allentati per ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] a cura di R. Cardini et al., II, Roma 1985, pp. 391-435; J. Hankins, Plato in the Italian Renaissance, Leiden-New York 1991, I, pp. 5, 305; II, pp. 475 s., 486-488; P. De Capua, L. L. e la traduzione degli "Halieutica" di Oppiano, in Studi umanistici ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] rispetto a quella del Guarino. A Ferrara, tuttavia, il C. operò nell'ambito della corte marchionale, dati i suoi stretti rapporti con Niccolò, Leonello e Borso d'Este (la sua amicizia con quest'ultimo sarebbe confermata con maggiore evidenza, se al ...
Leggi Tutto
BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] C. Plinium praelectio..., pubblicata a Parigi a cura di Niccolò Beroaldo, ha una lettera di Erasmo come prefazione (cfr . 1496, da Napoli al governo veneto sono copiate in M. Sanuto, Diarii, I, col.347-50. Lettere ad Isabella d'Este e a G. C. Calandra ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] dopo si recò a Roma, dove si era già stabilito il fratello Niccolò. Qui, nel 1544, pubblicò la sua prima opera, Della interpretatione della - forse di un ufficio - presso il duca Cosimo I. I contatti che il F. intrattenne con Cosimo de' Medici sono ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] fu data alle stampe per interessamento del poeta Niccolò Franco la vivace e licenziosa commedia Li sei subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 123, 132, 151, 157 ss.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, pp. 215-219, 310 s.; G. Turba, G. D. ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] e scientifico dell’epoca, da Giosue Carducci a Niccolò Tommaseo, da Graziadio Isaia Ascoli a Bernardino Biondelli, 36, 38, 42, 43, 48, 50, 157, 233, 247, 259 del Tomo I e lettera 161 del Tomo II, pp. 125-143, e descrizione dell’autografo, pp. 148 ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] casa Rangoni, con le mansioni di precettore del figlio di Niccolò Rangoni e Bianca Bentiviglio, Ercole. Poco dopo l'elezione al Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, pp. 9-62; L. D'Ascia, I Dialogismi XXX di L.G. G. fra Bembo, Erasmo, Valla, in Riv. ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] codici Vat. lat. 3388, ff. 262-267v e Vat. lat. 5227, I, ff. 77-94v, 134-37, 141-143v. In quest'ultimo, che è Roma 1873, pp. 8, 187; Leone X, Regesta, a cura di J. Hergenröther, I, Friburgi Brisgoviae 1888, p. 525, nn. 8339-8383; M. A. Aumont, Les ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] raccolte in Germania) per conto della Camera apostolica, in particolare nel corso dei pontificati di Martino IV, Onorio IV e Niccolò IV; i rapporti con la S. Sede si andarono però diradando dopo il 1294, con l'elezione di Bonifacio VIII. Ereditando ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...