virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] fine elevato
Evoluzione di un concetto
Nei poemi omerici e per i Greci più antichi la virtù (aretè) è essenzialmente valore valori politici, culturali e artistici. Nelle pagine di Niccolò Machiavelli, che bene esprime questa concezione, la virtù ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] allievo di Francesco di Niccolò Piccolomini all’Università di Padova, dove nel 1563 (non nel 1564 o nel 1562, al pari delle altre scientiae, aveva come suo campo d’indagine i concetti che definiscono la realtà (ossia le intentiones primae) e non ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] lavorava come correttore di bozze presso il tipografo libraio Niccolò Orcesi, al quale finì presto per offrire una vera Giovane, l'Iconografia di E.Q. Visconti, il Cimitero di Parigi con i disegni di P.F. Quaglia, la Storia d'Italia di F. Guicciardini ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] maneggi diplomatici che accompagnarono la morte di Niccolò V ed il conclave che elesse Callisto , Cosimo de' Medici il Vecchio, Firenze 1940, p. 221; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1942, pp. 632 s., 640 s., 644, 658, 666, 729 s., 762, 847 s ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] in Pistoia, dove seguì anche le lezioni di eloquenza di Niccolò Buti. A 19 anni fu ammesso nel collegio Ferdinando di non intese sostenere che Cartesio fosse riuscito a trovare principî con i quali si possano spiegare tutti gli effetti e tutte le ...
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CRISTOFORO da Recanati (Christophorus Recinensis, Recinetensis, Recanatensis, Racanatus, de Recaneto)
Augusto De Ferrari
Nacque a Recanati (Macerata) il 4 giugno 1423 da famiglia non nobile (la letteratura [...] Diedo, dove si discute se mandare o meno al principe Niccolò d'Este alcune Orazioni tradotte in volgare (ms. in Biblioteca IV, New York 1934, p. 351; M. Leopardi, Annali di Recanati, I, Varese 1945, pp. 330, 470; L. Gualdo Rosa, Un documento inedito ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] è che soltanto tre anni prima di Utopia (1516) era apparso il Principe, nel quale Niccolò Machiavelli aveva criticato tutti coloro i quali, a partire da Platone, si erano «immaginati repubbliche» inesistenti. Contro questo atteggiamento Machiavelli ...
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CUGINI, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Sassoferrato (prov. di Ancona) probabilmente agli inizi del sec. XV, ma le notizie sulla sua vita sono scarse, frammentarie e in qualche caso fondate su ipotesi [...] Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti arcivescovo di Siponto, Roma 1925, p. 4), VII (1930), p. 21; A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, p. 257; C. Piana, Nuove ricerche su le università di ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] e teologia sotto la guida del logico Niccolò Turco, del filosofo Anton Francesco Fabio, d'Hist. et de Géogr. Ecclés, VI, Paris 1932, col. 1052; E. Simioni, I Professori della facoltà teologica dell'Univer. di Padova nel '500, in Padova, VIII, 9 (1934 ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] Regio Diritto, Giulio Rucellai. L'opera dell'A., volta a coordinare e a dirigere l'impresa, cui collaborarono diversi eruditi, tra i quali il Lami, oltre che, come pare, gli stessi fratelli dell'A., Giuseppe e Benedetto, si configura più su un piano ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...