GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] cartesiana, sotto la guida di un medico suo parente, Niccolò Genovesi, a sua volta allievo del medico cartesiano napoletano N di V. de Gournay e G.-M. Butel-Dumont (Paris 1755), i quali avevano a loro volta tradotto e aggiornato l'Essay on the state ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Sicilia il giuramento di fedeltà alla Chiesa romana, e Niccolò III, nel 1278, lo inviò, insieme al cardinale 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] . Questa è una strada del tutto opposta alla prima" (I, p. 596).
In questa radicale, e per molti aspetti Settecento riformatore, I, Torino 1969, pp. 120 s., 131-36, 150, 293, 387, 503, 532, 536, 538; P. G. Nonis, D. e Niccolò Concina: filosofia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di ampio respiro. L’analisi fatta da Niccolò Machiavelli e da Francesco Guicciardini del quadro politico informarsi il diritto pubblico dei singoli Stati, Tanucci può asserire: «i sovrani sono eguali nella potenza interiore. Quale e quanto è uno ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Talleyrand di Périgord e Niccolò Capocci, inviati presso i belligeranti nella primavera del di pontificato); Reg. suppl., 23-27, 29-35 (registri delle suppliche presentate a I. VI dal primo al terzo e dal quinto al nono anno di pontificato); Arch. ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] per le più disparate circostanze: per la canonizzazione di Bernardino da Siena, per la crociata contro i Turchi durante il pontificato di Niccolò V; per il mantenimento dell'ordine pubblico a Roma nel 1458; per sentenziare nella controversia interna ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] di medicina, il Liber servitoris di Abulcasis (IGI, 11) e l'Antidotarium di Niccolò Salernitano (IGI, 6855). Non sembrano rientrare nel quadro produttivo delineato i cinque opuscoli religiosi in 4°, collegabili all'ambiente dei certosini di Venezia e ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Girolamo da Correggio si sottrasse alla lega e rovesciò l'alleanza: i beni del C. posti fuori le mura di Correggio furono devastati dedica a suor Barbara da Correggio, figlia di Niccolò, preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] ) di precettore di Mehaduce, uno dei figli naturali del marchese Niccolò III d'Este. Neppure a Ferrara, dove passò tra la Oriente del 1413 egli raccolse fra l'altro una Iliade indue volumi (i codici Marc. Ven. 453 e 454) e un'Odissea, un manoscritto ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
*
Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] liberazione di Francesco Filelfo, incarcerato dal cardinale Niccolò Forteguerri, a punizione dei mordaci epigrammi . [ma 1948], p. 6; M. Messina, F.A. di Arezzo,in Rinascimento,I (1950), pp. 292-321 (con indicazione delle opere); Id., Le rime di F. ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...