FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] a riprova alcuni sintagmi del primo dei sonetti citati: "e 'l vago rimirar e i dolci passi" (v. 4), "e 'l ragionar di lei" (v. 11 Silla" è tramandato adespoto, attribuito a Petrarca, Niccolò Soldanieri e a non meglio identificabili messer Annibale e ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] l'altare, sulla quale erano state scolpite le sue insegne. Con i canonici della cattedrale, fra i quali compariva Tommaso Parentucelli da Sarzana, futuro papa con il nome di Niccolò V, promosse la fondazione della biblioteca capitolare. Il 9 ag. 1437 ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] curò l'edizione della Prima et Secunda super primo Decretalium di Niccolò Tedeschi (Lione 1546 e 1549) e annotò l'opera Po, in quel marchesato di Saluzzo che nel 1588 Carlo Emanuele I di Savoia aveva strappato alla Francia. Il feudo fu concesso l' ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] fu incrinata da questo episodio, se al ritorno di Iacopo IV Niccolò ottenne la carica di tesoriere, "e seguì mentre visse col Signor f. 119v). Tuttavia egli non poté allora neppure iniziare i corsi. Tornato in Italia nel 1546, si trattenne a Piombino ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] i testi che lo interessavano.
Dall'età di 17 anni proseguì gli studi a Firenze chiamatovi dallo zio, Niccolò Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] al partito aristocratico l'elezione a gonfaloniere della Repubblica di Niccolò Capponi, con cui il G. fu legato da amicizia, il secondo duca mediceo la posizione del G. si consolidò. Cosimo I gli offrì una cattedra allo Studio pisano, dove il G. ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] A.C. Jemolo, Firenze 1958, pp. 88-118, 271-291) e i suoi pamphlet a sostegno dell’introduzione del divorzio.
Nel 1961-62 Piccardi fu coinvolto radicale: una parte (Pannunzio, Leone Cattani, Niccolò Carandini) era contraria al cambiamento di linea ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] con il papa.
Non si conosce molto della vita del G. dopo il pontificato di Niccolò V, con il quale il G. ebbe probabilmente rapporti più stretti che con i suoi successori. Ai tempi di Pio II egli ottenne un incarico presso la Curia romana, che ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] , dopo l’avvento del principato mediceo, lasciarono Pistoia per trasferirsi a Lucca e a Firenze, dove Niccolò, entrato al servizio di Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] matrigna e nomina suo erede universale il figlio Niccolò. Di qualche anno dopo è un interessante documento di Nonantola,Modena 1785, p. 257; S. Mazzetti, Repert. di tutti i professori...,Bologna 1847, p. 111; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...