FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] 1575, poiché piuttosto affini sia alla pala di S. Niccolò Oltrarno sia a quella di S. Croce. La pala de' professori del disegno, X, Firenze 1771, pp. 180-183; C. I. Cavallucci, Notizie stor. intorno alla R. Accademia del disegno in Firenze, Firenze ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] 1889, pp. 31 ss.; E. Teza, Che nome abbia nell'India la pianta detta Cachi da N. de' C., Padova 1898; F. S. Giardina, I viaggi di N. de' C. Appunti su la relaz. di essi, Catania 1899; H. Cordier, Deux voyageurs dans l'Extréme-Orient au XVe et au XVIe ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] nucleo cospicuo è conservato presso il Kunstmuseum di Düsseldorf; Graf, 1995).
Tra i numerosi committenti privati, Pascoli (1730-36, 1992, p. 302) ricorda il marchese Niccolò Maria Pallavicini (Rudolph, 1995, pp. 212 s.), che possedeva almeno cinque ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papa Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma ( come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, però, finora proprio ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] abitatori del Lazio, nel secondo di quelli di Sezze e del Circeo. I primi due volumi del C. videro nuovamente la luce nel 1748 col contribuirono al fallimento della sua azione di governo. Niccolò Coscia era stato il segretario di Benedetto XIII ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1575 ebbe di conseguenza presentò come papabile nel conclave che nel 1590 elesse Niccolò Sfondrati (Gregorio XIV). Fu riproposto anche nel ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] francescano, da Jesi, chiesa di S. Niccolò), un tempo corredato dall’iscrizione «MCCCXXXIII Pietro Volpe, L’insegnamento di Giotto a riminesi e marchigiani, in Giotto e il Trecento... I saggi (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Milano 2009, pp. 157- ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] erede di sessanta suoi codici e libri, di tutti i suoi manoscritti (con il compito di provvedere alla loro edizione dei "Cartelli di sfida matematica" di Lodovico F. e Niccolò Tartaglia, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1971 (estratto), pp ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] per il Regno napoletano, al quale erano ormai diretti tutti i suoi interessi. Un anno dopo (maggio 1376) C. e d'Occident, Paris 1896-1902, II, pp. 7 ss.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le prov. ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] (e inutilmente si è pensato a due mogli di Niccolò Corsini); il priore generale dei carmelitani, al cui di S. A. C. nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Riv. stor. carmelitana, I(1929-30), pp. 21-39; B. Zimmerman, Alcune osserv. sul "S. A. C." ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...