BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] "finestrone" di S. Niccolò da Tolentino, a Roma, per i quali fu pagato il 22 dic. 1663. Anche Giovanni Maria e Francesco Baratta lavorarono in questa chiesa e se ne può quindi forse arguire che il B. fosse loro parente. Il Wittkower cita un documento ...
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CATOLLA, Francesco
Franco Firmiani
Nato a Trieste il 2 ott. 1819, da Giovanni e Anna Maria Camin, forse di origine friulana, compì gli studi regolari (1843) presso l'I. R. Accademia di commercio e [...] si son potute recentemente riconoscere quelle, rispettivamente, in via S. Niccolò, n. 20 (1849), in via Valdirivo, n. 35 ( locale Accademia (1870-76: G. Gelcich, La Sezione nautica della I. R. Accad. di commercio e nautica...,Trieste 1904, p. ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] , Docum. per la storia dell'arte senese..., II, Siena 1854, pp. 129-131; E. Müntz, Les arts à la cour des papes, I, Paris 1878, p. 57; Id., ..., nouvelles recherches sur les pontificats de Martin V..., Rome 1884, pp. 35 s., 41; A. Bertolotti, Artisti ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] l'ornato della porta maggiore della collegiata di S. Niccolò e quello dell'organo di S. Domenico. Fu Biogr. degli artisti..., Venezia 1840, pp. 75 s.; E. Manzini, I teatri reggiani e i loro artisti, Reggio Emilia 1878, p. 12; U. Thieme-F. Becker ...
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BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] quindi l'autore degli archetti pensili che formano la cornice del tetto della basilica. I rilievi del rosone sono espressivi di una risentita plasticità, memore della lezione di Niccolò nei portali del duomo e di S. Zeno. Se non B., un maestro a ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] furia di cavalli non ebbe pari". Perciò gli sono stati assegnati i monocromati di battaglie già nella Rocca di Scandiano ed ora nella Galleria Estense di Modena, ispirati a Niccolò.
A. Venturi, però, mettendo perfino in dubbio la qualità di pittore ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] a una scultura dal titolo Il mattino) i busti di Niccolò Tommaseo,Gino Capponi,Angelo Secchi,Urbano Rattazzi. Roma.
Sembra che in seguito il B. non si sia distinto fra i suoi contemporanei (e può essere indicativa a questo riguardo la sua assenza ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo di Niccolò e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì , VI (1877), pp. 218 ss.; E. Muntz, Les arts à la cour des papes, I, Paris 1878, pp. 136-139, 142, 143, 146; E. Ridolfi, L'arte in Lucca ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] San Lorenzo, con architetture dell'A. e sfondi di Niccolò Nannetti (ultimate e scoperte il 17 sett. 1718); .
Bibl.: G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise nei suoi quartieri,I,Firenze 1754, pp. 186, 199; V, ibid. 1757,. p. 94; ...
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ALVINO (Albina, d'Alvino), Giuseppe, detto il Sozzo
Santi Luigi Agnello
Figlio di Filippo, pittore toscano, nacque nel 1550 a Palermo, dove morì il 19 apr. 1611; sposò una tale Cristina, vedova De Leo, [...] dalla quale ebbe tre figli: Melchiorra, moglie di un maestro Niccolò Lombardo, Marziano e Pietro. Quest'ultimo, morto il 10 .
Degli altri dipinti, dai quali appare che l'A. seguì i modi di Vincenzo da Pavia, vanno ricordati una Annunciazione e una ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...