BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] di Venezia).
Nel 1451 B. fu chiamato a Roma da papa Niccolò V che, dietro compenso di 7 ducati al mese e vitto p. 80; Id., Un dipinto dell'Angelico a Livorno, ibid.,p. 154 n. i; Id., Officina Ferrarese,Roma 1934, p. 159 n. 30; B. Berenson, Pittori ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] i legami tra Francesco Binasco (o maestro B. F.) e i Decio per le miniature dei corali del monastero dei SS. Angelo e Niccolò notizia che fu chiamato a Roma da papa Gregorio XIV (Niccolò Sfondrati di Somma Lombardo), insieme al figlio Ferrante, nell' ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] Laterano, citata nell'Inventario de San Ildefonso già nel 1746 tra i quadri della regina di Spagna, ma oggi non più rintracciata (Urrea su base stilistica e forse eseguita su commissione di Niccolò Maria Pallavicini (Zeri, 1959; Benocci, 1990), gli ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] , magazzini, bagni, erano per la maggior parte di breve durata; i palazzetti e le case borghesi a Buda e a Pest, come per sue figlie, Maria sposò (il 22 febbr. 1688) il costruttore Niccolò Rossi, ed Eva Maddalena (il 13 genn. 1691) il costruttore ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] con certezza in che modo il G. fosse entrato in contatto con i minimi di S. Francesco di Paola, ai quali nel 1585 Sisto fronte esterno della chiesa, eretta tuttavia su disegno di Niccolò Sebregondi, presenta notevoli affinità con il fianco esterno di ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] forte continuità il calice eseguito da Guccio di Mannaia per Niccolò IV (1288-92) – rappresenta un fondamentale punto di a Siena: orafi e scultori (di R. Bartalini - E. Cioni), I, in Duccio. Siena fra tradizione bizantina e mondo gotico, a cura di ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] la trasformazione (1785-1787) dell'ex convento di S. Niccolò di Cafaggio e dell'ex ospedale di S. Matteo per l a causa dell'aumento di spesa per il restauro delle finestre tanto che i progetti del F. per il palazzo Vecchio non furono mai ultimati.
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] R. Villa del Poggio Imperiale oggi R. Istituto della SS. Annunziata. Storia e descrizioni, Firenze, 1895, pp. 76-78; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell’arte, Firenze 1972, pp. 74 s., 416, 561-563; Firenze e Livorno e l’opera di ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] 'attività di G. a Roma risalgono al pontificato di Niccolò V, come attesta la decorazione eseguita tra il 1448 e , 278, 281, 290; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 48, 61 s., 149, 161; Supplem., a cura di D ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] Bapt., 1730-1734; apparteneva alla parrocchia di S. Niccolò in Arcione). Pittore, la sua figura artistica è ancora di S. Nicola da Tolentino di Raffaello (distrutto nel terremoto, i frammenti andarono dispersi nel sec. XIX), firmata e datata 1791, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...