CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] col famoso xilografo Niccolò Boldrini. Secondo il contratto stipulato il 19 giugno i due fratelli si 1970, p. 196; G. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, I, p. 205; P. Coddè, Memorie biogr. poste in forma di dizionario dei pittori ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] del calice di Guccio di Mannaia donato da Niccolò IV alla basilica di S. Francesco ad Assisi Gnoli, Oreficeria alla mostra di Perugia, in Emporium, XXV (1907), p. 442; I. Machetti, Orafi senesi, Siena 1929, pp. 14 s.; P. Toesca, Storia dell ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] ) segnala l'esistenza di un fratello di Francesco di nome Niccolò, che per molto tempo "negoziò" in Venezia.
Il F atto del 1628; l'amicizia del F. con Giulio potrebbe aver favorito i contatti del figlio Francesco, a Roma nel 1619, con Gian Lorenzo ( ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] alle opere di Carlo Barabino e di Niccolò Traverso; egli si specializzò nella decorazione, la Riviera ligure, Roma 1951, passim; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, I, p. 86; P. Rotondi, Il palazzo di Antonio Doria a Genova, Genova 1958, ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] si sarebbe svolto invece nel 1291, all'epoca di papa Niccolò IV.L'impresa che assicurò maggiore rinomanza a G. e , 57, 1972, 2, pp. 114-121: 119-120; M. Boskovits, Cimabue e i precursori di Giotto, Firenze 1976, nrr. 65-69; M. Bietti, Gaddo Gaddi: un' ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] 'arte trecentesca italiana (Benevento, duomo, pulpito di Niccolò di Monforte, 1311) e in numerosi esempi anche 4 voll., Firenze 1952-1985: I, coll. 137-140; II, coll. 153-158; III, coll. 109-122; IV, coll. 117-122; Aurenhammer, I, 1959-1967, pp. 299- ...
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CAMPOSANTO
P. D'Achille
Designazione del cimitero cristiano tipica dell'intera area italiana (Jaberg, Jud, 1932), che non trova paralleli nelle altre lingue romanze ma ha una significativa corrispondenza [...] .:
Fonti. - Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, I, p. 23; Testi veneziani del Duecento e dei primi del Trecento, a cura di A. Stussi, Pisa 1965, p. 131; Niccolò da Poggibonsi, Libro d'Oltramare (1346-1350), a cura di A. Bacchi ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] agli inizî del Medioevo sorse la chiesa di S. Niccolò de cryptis, denominazione derivata dai ruderi del monumento romano di Villa Giulia a Roma e nel Museo Archeologico di Firenze.
Bibl.: C.I.L., XI, p. 675; G. Becatti, Tuder, Carsulae, in Forma ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] nella chiesa di S. Paolo in sostituzione dei quadri di Niccolò Musso. Di un'altra opera conservata in S. Domenico Torino 1966, p. 536; N. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1976, p. 21; G. Mazza, Inventario trinese. Fonti e ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] accreditata, quella cioè di individuare il suo maestro in Niccolò Cavalli (presso il quale lavorerà più tardi a Venezia citate da Maria Lanckoronska (1950, p. 21 n. 24) tra i libri con incisioni dell'artista, non risultano avere, nell'edizione e nell ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...