CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] sempre di stampo moderato.
Dopo la cacciata dei Medici infatti il C. aderì alla parte moderata di Niccolò Capponi e i repubblicani intransigenti, nello stesso anno 1527, respinsero la sua candidatura quale ambasciatore a Carlo V, contrapponendogli ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] Filangieri; e in tale carica il C. venne confermato da Niccolò V con lettere del 9 apr. 1447. Sembra che egli Brotto, Acta graduum academ. Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450, Padova 1970, I, p. 312 n. 973; II, pp. 61 n. 1263, 62 n. 1267 ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] podestarili fin quando non si fosse provveduto alla regolare nomina di un nuovo podestà, il che avvenne però già l'ii apr. 1462 nella persona di Antonio Palazzolo. Contemporaneamente il C. aveva proseguito gli studi: conseguì infatti la laurea in ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] ben presto ebbe modo di porre al servizio del nuovo papa, Niccolò V, e del re Alfonso d'Aragona, che aspirava al presso la Curia. Tra aprile e giugno, il Consiglio ed i Savi scrissero più lettere al segretario: facesse presente al pontefice che ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] risultava iscritto nel novero dei 121 cittadini milanesi scelti fra i più ricchi sulla base dell'estimo per contribuire con un Agnese Visconti; Cristoforo, che sposò Lucrezia Landriani; e Niccolò. Giovanni Andrea fece apporre le iniziali del proprio ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] in appendice a opere maggiori - come la Summa decretalium di Goffredo da Trani (Venetiis 1491) e i Commentarii alle Decretali di Niccolò Tedeschi detto il Panormitano (Venetiis 1617) -, o da trovare accoglienza nelle grandi sillogi di monografie ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] dal commissario pontificio Lorenzo Zanni, arcivescovo di Spalato, per ristabilire nella città umbra l'accordo tra i fautori e gli avversari di Niccolò Vitelli; mentre dieci anni più tardi, il 27 apr. 1487, dalle autorità municipali gli fu ceduto ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] di "iudex", alla fine d'aprile del 1345 fu inviato da Giovanna I a Pisa, per ottenere il contributo in galere e denaro dovuto da quel con tre altri maestri razionali, Egidio da Bevagna, Niccolò d'Alife e Sergio di Donnorso, al regolamento delle ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di Niccolò Vitelli di rientrarvi e riprendere il potere perso il 28 ag la sua autorità in una lite scoppiata tra gli Oddi e i Baglioni, trattando una tregua, che ebbe tuttavia la durata di ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] 1378 il C., insieme con Biagio Magnavacca e con Niccolò di Ligo Lodovisi al comando di duecento lance e delle scienze di Bologna, Bologna 1840, p. 357; Id., Repert. di tutti i professori antichi e mod. della famosa Univ. di Bologna, Bologna 1848, p. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...