Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] d'autonomia baronale avviata già da Niccolò V. Riscontrabili, altresì, l'appesantirsi 277, 313, 354.
M. Di Giampaolo, Girolamo Bedoli 1500-1569, Firenze 1997, s.v.
I Farnese. Corti, guerra e nobiltà, a cura di A. Bilotto-P. Del Negro-C. Mozzarelli, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la sua famiglia aveva ed avrebbe sempre avuto per la Chiesa.
Il lungo conclave del 1292-1293, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. Caetani si ridusse alla sua Anagni e poi ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , pp. 175-218.
Per i rapporti con Napoli, v. anche S. Masella, Niccolò Fraggianni e il tribunale dell'Inquisizione 1292, 1304 s., 1310, 1320 ss., 1330 ss., 1348 ss., ecc.; per i rapporti tra B. e Voltaire, P. Martino, L'interdiction du "Mahomet" de ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] S. Salvatore, anche se non se ne conosce la data di ingresso: nel catasto stilato da Niccolò Signorili il 1° giugno 1419 è infatti annoverato tra i pontefici "qui fuerunt et sunt de Societate nostra".
Nel 1401 Oddone fu nominato amministratore della ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Sant'Angelo), lavori di ampliamento e di abbellimento nei palazzi Vaticani, dove Niccolò V stabilì definitivamente la residenza pontificia. In particolare furono allora impiantati i giardini e fu eretta la cappella cosiddetta Niccolina, a decorare la ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] risale, letterariamente, ai dialoghi "piacevoli" di Niccolò Franco.
Lo Spaccio espone un piano di Smith, Stratford-upon-Avon 1913, p. 156; Chr. Sigwart, Kleine Schriften, I, Freiburg i. B. 1899, p. 120; A. Mercati, Ilsommario del processo di G. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] la corrispondenza è assai lacunosa. Come più tardi Niccolò Ardinghelli, che gli succederà con lo stesso obiettivo quel ch'egli rivelò al car.al di Ferrara dei negocii secreti di Paulo et i dinari et la pensione ch'ebbe sottomano da S. S. Ill.ma et Rev ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di essa fu scritto un Discorso del carmelitano Niccolò Aurifico de' Bonfigli, pubblicato a Venezia nel .; A. Reumont, V. C., Torino 1883; A. Luzio, V. C., in Riv. stor. mantovana, I (1885), pp. 1-52; A. Giorgetti, V. C. e la sua fede, in Arch. stor. ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] XIII era giunta ad un accordo, firmato a Marsiglia il 21 aprile 1407, che doveva gettare le basi per il superamento dello scisma. I due papi dovevano trovarsi a Savona entro il 29 settembre o al più tardi il 1° novembre di quello stesso 1407, con un ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] di voti, il futuro pontefice ebbe l'appoggio di Niccolò Bonafede (a Roma per conto di Cesare Borja), che soprattutto dai Veneziani (A. Giustinian, pp. 200 ss., 218 ss.; M. Sanuto, I diarii, V, a cura di F. Stefani, Venezia 1881, coll. 80-3, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...