BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] non era certo una invenzione di B. VIII.
La figura di B. VIII si stacca da quelle dei papi compresi tra i pontificati di NiccolòI e Leone IX. Egli mostrò l'attività, la decisione e l'abilità di un consumato uomo politico, favorì il monachesimo ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] la traduzione della vita del patriarca di Alessandria (Epistolae, p. 396, 25-30; cfr. G. Laehr, pp. 417 s.: la lettera-prefazione a NiccolòI va collocata negli anni 858-862). Anche se ci sono molti punti di contatto fra il nuovo A. e quello che si è ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] A. procedette in una direzione indicata dai papi della seconda metà del sec. IX (autentici o falsi che siano, i diplomi di NiccolòI e di Giovanni VIII stanno ad indicare una tendenza). Ma all'indirizzo ormai tradizionale A. impose il suggello della ...
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Adriano II
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV e Sergio II. Nell'842 cardinale prete del titolo di S. Marco, fu tra i personaggi [...] A. dovette subire nei suoi rapporti con il Regno di Lorena, oltre che con la Chiesa e con il Regno di Francia.
NiccolòI era morto quando il re di Lorena, Lotario II, ancora si ostinava nel voler strappare al papa l'annullamento del matrimonio con ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di G. fu forse dettata anche dalla volontà di non contravvenire alle preferenze dei due pontefici suoi predecessori - NiccolòI e Adriano II - che già in passato, il secondo addirittura in una lettera all'interessato, avevano considerato benevolmente ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] metropolitana sull'episcopato di Brema, che già NiccolòI aveva unito alla provincia di Amburgo; S. 1999, pp. 131-54. E.C., XI, s.v., col. 1310; O. Capitani, Ausilio, in D.B.I., IV, pp. 597-600; A. Dumas, Étienne V, in D.H.G.E., XV, coll. 1194-96; ...
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Fozio
Patriarca di Costantinopoli (n. 827 ca.-m. dopo l’886). Divenne patriarca in sostituzione di Ignazio, deposto da Michele III; papa NiccolòI non ne riconobbe l’elezione. In contesa col papato per [...] l’evangelizzazione della Bulgaria, F. scomunicò il papa, rifiutando l’inserzione della formula «filioque» nel Credo. Lo scisma si protrasse con alterne vicende fino alla morte di F. che fu anche un grande ...
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Khān dall'852 all'889 (m. 907); spinto anche da considerazioni politiche promosse la conversione dei Bulgari al cristianesimo. Dopo essersi rivolto in un primo momento a Bisanzio, entrò poi in contatto [...] con Roma, sperando di ottenere da NiccolòI un patriarca autocefalo. Deluso, si volse definitivamente a Bisanzio e da quel momento la Chiesa bulgara entrò nell'orbita del patriarcato di Costantinopoli, seguendone lo scisma. ...
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Figlio (1294-1352) di Aldobrandino II e di Alda Rangoni, fu proclamato (1317) signore di Ferrara coi due fratelli Rinaldo e NiccolòI, poi anche signore di Modena (1336). Sposò Giacoma Pepoli (m. 1341) [...] e in seguito Lippa di Giacomo Ariosti ...
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Moglie (sec. 9º d. C.) di Lotario II (re dall'855). Ripudiata dal marito (857), vittima di calunnie, costretta a confessarsi colpevole di un incesto che non aveva commesso, fu relegata in un monastero [...] , sposò e incoronò regina la concubina Valdrada (862). Ma T., fuggita, fu difesa da Incmaro di Reims, e l'intervento risoluto di papa NiccolòI costrinse Lotario a riprendersela. Rimasta presto vedova (869), morì poco dopo in un monastero di Metz. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...