Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la sua famiglia aveva ed avrebbe sempre avuto per la Chiesa.
Il lungo conclave del 1292-1293, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. Caetani si ridusse alla sua Anagni e poi ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] "reverentia". E qui - a detta degli inviati veneti Niccolò Tiepolo e Marcantonio Venier - "sua Maestà li ha di G. G. Ferrero, Roma 1956-58, ad vocem; A. Caro, Lett. familiari, I-III, a cura di A. Greco, Firenze 1957-59, ad vocem; P. Aretino, Lett. ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (la ribellione di Alessandro Orsini contro il padre Niccolò, inViso al papa come "ricettatore di banditi", di sua morte durante la minorità del figlio Cosimo, e che di fatto furono i suoi, nel non breve lasso di tempo che la sorte ancora gli concesse. ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . napol., n. s., XXVIII (1942), pp. 157-175; Id., Papa Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404- questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (mentre, Guiduccio risulta esserlo stato nel 1297). Nella primavera del 1320 è ancora censito fra gli iscritti all'arte con i figli Niccolò e Ciango (il fratello Guiduccio era morto nel 1312, lasciando debiti). Il 7 febbraio, sempre del 1320, aveva ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] suo Augustissimo sovrano»). In missive più tarde spiccano la confidenza con i modi propri del discorso colloquiale («mi scusi se lo secco», « ’intraprendente editore torinese Giovanni Pomba individuò in Niccolò Tommaseo l’autore ideale per un progetto ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , pp. 175-218.
Per i rapporti con Napoli, v. anche S. Masella, Niccolò Fraggianni e il tribunale dell'Inquisizione 1292, 1304 s., 1310, 1320 ss., 1330 ss., 1348 ss., ecc.; per i rapporti tra B. e Voltaire, P. Martino, L'interdiction du "Mahomet" de ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] la morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che descrivere Con Francesco Dall’Ongaro, Aleardo Aleardi, Giovanni Prati, Niccolò Tommaseo, si può dire arrivi nell’ex Granducato, con ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] S. Salvatore, anche se non se ne conosce la data di ingresso: nel catasto stilato da Niccolò Signorili il 1° giugno 1419 è infatti annoverato tra i pontefici "qui fuerunt et sunt de Societate nostra".
Nel 1401 Oddone fu nominato amministratore della ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] un gruppo di radicali capeggiato dall’avvocato Niccolò Lombardo aveva tentato di ottenere degli incarichi politici le migliaia di persone arrestate fra il 1863 e il 1865 circa i due terzi fossero contadini, e a queste azioni coercitive si aggiunse il ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...