GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] tra le mura del convento osservante di S. Niccolò, proseguì con successo le sue lezioni sul commento 175; G. Brotto - G. Zonta, La facoltà teologica dell'Università di Padova, I, Padova 1922, pp. 181 s.; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] Conceptionebeatae Virginis Mariae, che dedicava al doge, Niccolò Marcello (eletto nel 1473). Con tale opera 1762, pp. 1447 s.; W. Fraknói, Mathias CorvinusKönig vonUngarn (1458-1490), Freiburg i. B. 1891, pp. 259, 269; L. von Pastor, Storia dei Papi, ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] per il possesso di una chiesa nel Cilento. Nell'anno seguente esaminò la querela di Niccolò arcivescovo di Salerno contro il clero di Eboli, che si rifiutava di pagare i censi. Nell'agosto del 1218 Onorio III gli affidò anche il compito di insediare ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] , Moravia, Polonia, Ungheria, dove il pontefice Niccolò V aveva inviato l'intransigente osservante come suo marzo, ma di cui non è specificato l'anno di morte.
L'identificazione fra i due Ambrogi, seguita anche nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccles. ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] nel 1482, cagionò alla famiglia del C. la perdita di tutti i beni che si trovavano nel Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale naturale ("qui de polluto natus adulterio") al quale Niccolò III ha lasciato per testamento la Signoria a detrimento ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] Egli si recò quindi a Roma per conferire con Niccolò V e, subito dopo, ad Assisi, donde 252-54; XIII (1932), pp. 14 s., 32 s., 36; P. M. Sevesi, I ministri provinciali dell'alma provincia dei frati minori di Milano, in Studi francescani, n. s., III- ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] Pietro da Verona; il 4 settembre Innocenzo IV gli chiese di riammettere i francescani a Lodi. Così il 24 novembre, il F. affidò concilio provinciale di Milano, e infine, su richiesta di Niccolò IV, benedisse la nuova badessa di un monastero milanese. ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] anche concessi i pieni poteri di asbolvere in mortis articulo Luigi di Taranto. gravemente animalato e per questo più disposto a prendere in considerazione una conciliazione con la Santa Sede.
Solo con il ritorno al potere di Niccolò Acciaiuoli, gran ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] [1879], pp. 401 s.). Solo nel gennaio 1059 Niccolò II riusciva ad essere intronizzato in Roma. Nel maggio pp. 491, 496 n. 93, 497, 512 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, pp. 314 s., 317, 322;F. Dressler, Petrus Damiani: Leben und ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] della Biblioteca dei Girolamini di Napoli), con dedica a Giuseppe I. La seconda parte del poema, come avverte l'autore nella lo dà morto nel 1710, e un contemporaneo, il beato Niccolò da Longobardi, lo dice arcivescovo di Trani (Arch. Segr. Vaticano ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...