GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] , il mandato del 1329 con il quale Giovanni XXII lo invitava ad agire contro i tre vescovi intrusi di Fermo, Osimo e della stessa Senigallia, promossi dall'antipapa Niccolò V) sappiamo per certo che G. avrebbe continuato ancora in quelle vesti a ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] nella Suburra a Roma, la massa di Casalina, sul confine tra i contadi di Perugia e Todi, già donata da Benedetto IX.
Nel altrettanto Leone IX nel 1052, Stefano IX nel 1057 e Niccolò II nel 1059. In ottemperanza all'obbligo contenuto nel privilegio ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] che molto lo lodava, con maggiore impazienza attendeva che venissero presto in luce i dieci trattati di morale canonica che il B. aveva già pronti. L (1694), pubblicato sotto il nome del discepolo Niccolò Maria Monsia, più tardi abate di S. ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] esecutore di lettere beneficiali insieme con il canonista Niccolò Verticillo e con l'"utrioque iuris professor" Benvenuto suoi riti, Bari 1929, pp. 27 n. 1, 40;Id., Da Carlo I a Roberto di Angiò. Ricerche e documenti, in Arch. stor. per le province ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] affidò, probabilmente grazie all'intervento del congiunto cardinal Niccolò Fieschi, la carica di podestà di Bologna, A. Odoni fa menzione del F. ad Erasmo, annoverandolo fra i seguaci di questo. Secondo un'ipotesi avanzata dalla Seidel Menchi (Sulla ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] senza interruzioni, sino al 1448, anno in cui Niccolò V, verso la fine di maggio, lo nominò soldanus Baix, La Chambre apostolique et les "Libri annatarum" de Martin V (1417-1431), I-II, Bruxelles-Rome 1947-1955, pp. CCCLXXVI s., 51; P. Partner, The ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] Nel 1487 è presente insieme con il cugino Niccolò Maria, vescovo di Adria, alla laurea dei dall'anno 1409 sino al 1502..., ibid., XXIV, 7, a cura di G. Pardi, vol. I, p. 275; B. Zambotti, Diario ferrarese dall'anno 1476 sino al 1504, ibid., vol. II ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] Firenze 1956, pp. 428, 476; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 29-33; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1882, III, pp. 442 s.; F. T. Perrens, Histoire de Florence, Paris 1890, II, passim; D. Marzi, La ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] dove aveva avuto rapporti di amicizia col beato Niccolò di Prussia, ed ivi fu sepolto. Nell'elogio canonici secolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII, I(1959), pp. 70-88 e spec. doc. n. 2, pp. 84 ss.; Id., Riforma ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] sua diocesi soltanto per pochi mesi, a cavallo tra la primavera e l’estate, periodo in cui vennero definiti i cosiddetti ‘Capitoli di Niccolò V’, che disciplinavano su nuove basi il rapporto tra la città di Bologna e la Chiesa. Il vescovo, tuttavia ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...