AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] , Moravia, Polonia, Ungheria, dove il pontefice Niccolò V aveva inviato l'intransigente osservante come suo marzo, ma di cui non è specificato l'anno di morte.
L'identificazione fra i due Ambrogi, seguita anche nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccles. ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] nel 1482, cagionò alla famiglia del C. la perdita di tutti i beni che si trovavano nel Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale naturale ("qui de polluto natus adulterio") al quale Niccolò III ha lasciato per testamento la Signoria a detrimento ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] Egli si recò quindi a Roma per conferire con Niccolò V e, subito dopo, ad Assisi, donde 252-54; XIII (1932), pp. 14 s., 32 s., 36; P. M. Sevesi, I ministri provinciali dell'alma provincia dei frati minori di Milano, in Studi francescani, n. s., III- ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] Pietro da Verona; il 4 settembre Innocenzo IV gli chiese di riammettere i francescani a Lodi. Così il 24 novembre, il F. affidò concilio provinciale di Milano, e infine, su richiesta di Niccolò IV, benedisse la nuova badessa di un monastero milanese. ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] anche concessi i pieni poteri di asbolvere in mortis articulo Luigi di Taranto. gravemente animalato e per questo più disposto a prendere in considerazione una conciliazione con la Santa Sede.
Solo con il ritorno al potere di Niccolò Acciaiuoli, gran ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] [1879], pp. 401 s.). Solo nel gennaio 1059 Niccolò II riusciva ad essere intronizzato in Roma. Nel maggio pp. 491, 496 n. 93, 497, 512 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, pp. 314 s., 317, 322;F. Dressler, Petrus Damiani: Leben und ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] della Biblioteca dei Girolamini di Napoli), con dedica a Giuseppe I. La seconda parte del poema, come avverte l'autore nella lo dà morto nel 1710, e un contemporaneo, il beato Niccolò da Longobardi, lo dice arcivescovo di Trani (Arch. Segr. Vaticano ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] , col re Luigi e col gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, che egli con una certa regolarità 152-154; A. F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, I, Firenze 1786, pp. 132, 151; II, Siena 1796, pp. 68-70, 109 s., ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] : i residui della cosiddetta "Setta giorgiana". Di fronte al suo sostituto Niccolò del p. 572).
Fonti e Bibl.: Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Friburgi Brisgoviae 1901-1924, I, p. XXIII; II, pp. 362, 552; VIII, pp. 545, 720, 727 s.; ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] incarico di nunzio apostolico a Napoli, in un periodo tra i più travagliati nella storia delle relazioni politiche tra il potere una sorta di lealtà alla Corona di Spagna senza perdere i contatti con le forze a essa più antagoniste.
L'attuazione ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...