DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] aver ricevuto dal cardinale Niccolò Albergati il permesso di chiamarlo in entrambi i modi, prima ancora di s. Andrea Corsini nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Rivista storica carmelitana, I [1929-30], pp. 21-39); L. Saggi, A. Corsini santo, in ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] la consacrazione per mano del metropolita, il pontefice Niccolò II, sia l'investitura da parte del giovanissimo re 145, 147, 149-153, 157, 160-164, 170-174, 176, 178 s.; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, in Fonti per la storia ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] fine elevato
Evoluzione di un concetto
Nei poemi omerici e per i Greci più antichi la virtù (aretè) è essenzialmente valore valori politici, culturali e artistici. Nelle pagine di Niccolò Machiavelli, che bene esprime questa concezione, la virtù ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] dai biografi con diversi titoli, la Breve notizia della vita di Niccolò Martino (Napoli 1780; d'Ayala, 1883, p. 318) e villa paterna.
Fonti e Bibl.: C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 186, 389, 392 (cfr. anche l'edizione a ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] romano per attirare nuovi adepti alla causa del pontefice Niccolò II. Per la designazione del successore di quest'ultimo p. 379; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura I. Giorgi - U. Balzani, IV, Roma 1888, p. 302 (a. 1060); ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] 1463.
Nel 1445 il M. fu il tramite tra Eugenio IV e i frati minori cesenati, che avevano chiesto la commutazione di un lascito a favore loro convento. Nel 1450 Niccolò V riassumeva al M. l'incombenza che gli affidava: i frati francescani di Cesena ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] 'interesse, fra gli altri, del Seripando, ma fu il B. che riuscì ad ottenerli dal cardinale di Trento per pubblicarli. I temi culturali e religiosi vivi in questi ambienti sembrano però aver toccato solo molto superficialmente il B., il quale coltivò ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] , a cura di S. Bertelli, Milano 1964, ad ind.; Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, ad ind.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I, Firenze 1877, ad ind.; O. Tommasini, La vita e gli scritti di N. Machiavelli ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] a s. Giuseppe, le cui pitture furono eseguite da Niccolò Lapi. Nel 1723 l'arcivescovo di Firenze G. M. 1738, Firenze 1738, pp. 640 s.; F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, I, Venezia 1750, pp. 138 s., 144, 144 s.; II, ibid 1751, pp. 171 ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] recarsi a Roma a chiedere l'autorizzazione del nuovo papa Niccolò V a tornare nei paesi musulmani, ma in viaggio Verna, IX(1912), pp. 514-522; XI (1913), pp. 31-41; Studi francescani, I(1914), pp. 87-102, 223-234; 486-495, II (1915), pp. 41-48, 105 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...