Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] e 1 milione di stampati relativi soprattutto al 16°-18° sec.), i fondi delle incisioni, carte geografiche, le pergamene e filze archivistiche. La biblioteca risale a Niccolò V (15° sec.) che per primo intese costituire una biblioteca pubblica ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] del santo. Ricco il tesoro della basilica (calice di Niccolò IV, di Guccio di Mannaia, 13° sec.; oreficerie eretta da G. Alessi intorno alla Porziuncola. Sul monte Subasio si conservano i resti dell’importante abbazia di S. Benedetto (sec. 11°-13°) ...
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Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] dei francescani d'Inghilterra (1275), chiamato a Roma da Niccolò III come lector sacri palatii (1277), arcivescovo di Canterbury corpo ha una sua forma propria (forma corporeitatis) sicché i rapporti tra anima e corpo sono come tra due sostanze ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] della Chiesa, fu annesso anch’esso al P., come pure i beni di Matilde di Toscana (1115). Grande incertezza regnò ma lo scisma rimise tutto in gioco. I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P ...
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Prelato (Siena 1396 - ivi 1487); entrò fra i gesuati nel 1439; Niccolò V gli affidò importanti missioni, e così Pio II che lo fece vescovo di Foligno (1461) ove creò il Monte di pietà e introdusse riforme; [...] suscitò malcontento nella sua diocesi, perché se ne allontanò molte volte per varie incombenze, tra le altre come ambasciatore senese a Milano (1466) e presso l'imperatore Federico III (1482). Nel 1485 ...
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Ecco l'elenco delle canonizzazioni dell'ultimo decennio, e le date delle feste, quando non coincidono con il giorno della morte: 17 aprile 1937, S. Andrea Bobòla, nato nel 1591 (festa il 16 maggio); S. [...] (v. in questa App.). Nel 1947 vennero canonizzati: il 15 maggio S. Niccolò de la Flûe; il 22 giugno S. Giovanni de Britto, S. J., e Tommaso Moro (1935).
Bibl.: I documenti e i discorsi di Pio XII, in Acta Apost. Sedis; i discorsi di Pio XI anche in ...
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Ecclesiastico (Prato 1250 circa - Avignone 1321), forse della famiglia degli Albertini conti di Prato. Domenicano (dal 1266), procuratore generale (1296) e provinciale romano (1297) dell'ordine; vescovo [...] . A N., durante la sua missione di pace a Firenze, Dante indirizzò una lettera a nome dei Bianchi fuoriusciti (è la I delle Epistole dantesche); e N. è anche uno dei cardinali italiani presenti nel conclave apertosi dopo la morte di Clemente V (20 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Ma Carlo II stesso ambiva a questa carica e ottenne dal papa (13 dicembre), per sé e i suoi eredi, la revoca della disposizione di Niccolò III del 1278 che vietava l'accesso alla carica senatoria a principi e altri personaggi eminenti. L'abdicazione ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] l'insperata ascesa al pontificato del loro arcivescovo e cercarono di trarre dalla situazione i maggiori vantaggi personali possibili: primo tra costoro Niccolò Coscia, che era stato segretario dell'arcivescovo di Benevento e suo conclavista nel 1721 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] dello stesso Alfonso. Facendo tappa a Roma, Piccolomini riuscì a condurre in porto i negoziati per la futura incoronazione imperiale, vincendo le resistenze di Niccolò V, che al pari delle principali potenze padane (Milano, Venezia) era contrario a ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...