GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] i testi che lo interessavano.
Dall'età di 17 anni proseguì gli studi a Firenze chiamatovi dallo zio, Niccolò Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] Bonifacio IX, Verdella, era sorella del nonno del C., Niccolò Caracciolo. Questo legame di parentela e l'appoggio dei numerosi e il 17 maggio, al concilio, testimoniò nel processo istruito contro i due papi. Non disse una parola su Bonifacio IX, fu ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] in Campidoglio e lo incaricò di comporre una biografia di Niccolò V. La Vita Nicolai V pont. max.… Accedit… III, pp. 169-218; Elogio II di monsignor D. G.,ibid., 1746, pt. I, pp. 191-196; C. Silvestri, Vita di monsignor D. G. descritta da un suo ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] assurgere alla cattedra sipontina, già sotto il pontificato di Niccolò II, G. sia stato chiamato a Roma con il a cura di E. Caspar, ibid., Epistolae selectae, II, 1, Berolini 1920, nn. I, 65, pp. 94 s.; III, 14, pp. 275 s.; Leo Marsicanus, Chronica ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] , dopo l’avvento del principato mediceo, lasciarono Pistoia per trasferirsi a Lucca e a Firenze, dove Niccolò, entrato al servizio di Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] nomina dei commissari testamentari nelle persone dei nipoti Niccolò, Pantaleone, Pietro e Federico, figli del al XIV, Torino 1986, p. 76; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 1992, pp. 280 s., 396, 473-475; G. Ravegnani, La Romania ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] di quell'anno decretò l'unione della canonica di Paurano alla mensa volterrana, considerati i debiti contratti da quel vescovo. Nella primavera del 1288, mentre Niccolò IV s'imponeva come paciere nello scontro di Firenze e Siena con Arezzo, il ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] altri benefici ecclesiastici. Il 30 ag. 1448 fu incaricato da Niccolò V di recarsi, insieme con il cardinale Jean Le Jeune di cardinali residenti in Curia ed è ricordato come responsabile per i benefici nei regni di Napoli e di Aragona. Ma oltre a ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] il Papato dall'Italia (la lettera che si trova nell'Archivio di Stato di Lucca è stata edita dal Pastor, I, pp. 765 s.).
Alla morte di Niccolò V (1455), il C. fece costruire a sue spese un monumento del fratello che si trova nelle grotte vaticane ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , da lui tradotti dal latino. Secondo una notizia dell'Argelati (I, p. 255), l'opera, oggi irreperibile, uscì postuma a Venezia e modelli di scrittura nei "Dialogi piacevoli"di Niccolò Franco, in Cinquecento capriccioso e irregolare. Eresie letterarie ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...