GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] rafforzamento dell'autorità della Sede apostolica iniziata da Niccolò II e continuata da Alessandro II: già il , Ibid., Epistolae selectae, II, 1, a cura di E. Caspar, Stuttgart 1920, nn. I/ 6, 7, 62; II, 2, a cura di E. Caspar, ibid. 1923, nn ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] il suo alloggio presso la residenza romana del cardinal Niccolò Gaddi (a Montecitorio) venne visitato da Ulisse circa le diocesi di Civita Castellana, Orte e Gallese, III, I vescovi dalla unione delle diocesi alla fine del concilio di Trento, ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] . Salvatore. Nel 1279 fu incaricato dal pontefice Niccolò III di risolvere, insieme con il preposito di inoltre Les registres de Martin IV (1281-1285), a cura di F. Olivier-Martin, I, Paris 1901, n. 413; Les registres de Grigoire X (1272-1276) et Jean ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] di Silva Candida, Pietro vescovo di Gubbio e Ailardo abate e vescovo di S. Paolo fuori le Mura di Roma.
Morto Niccolò II, i legami tra l'abbazia farfense e il nuovo papa, Alessandro II, non risultarono più così stretti, e B. ritenne più sicuro ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] passato erano traslocati quasi in blocco i servitori del fratello Francesco cardinale, e alla quale si aggiunsero poi letterati e artisti quali Giovanni Muzzarelli, Niccolò Lelio Cosmico, Niccolò Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Giovanni Bonavoglia. Dal ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] sottoposto una delicata questione: il processo ad un laico che, venduti tutti i suoi beni, si era dato ad una vita di penitenza e di ; L. Nicodemo, Addizioni copiose alla biblioteca napoletana del dott. Niccolò Toppi, Napoli 1683, pp. 181 s.; G. M. ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] l'altare, sulla quale erano state scolpite le sue insegne. Con i canonici della cattedrale, fra i quali compariva Tommaso Parentucelli da Sarzana, futuro papa con il nome di Niccolò V, promosse la fondazione della biblioteca capitolare. Il 9 ag. 1437 ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] in particolare della virtù della prudenza, che non deve essere confusa con l’astuzia, come hanno erroneamente fatto Niccolò Machiavelli e i suoi seguaci, scindendo il campo della politica dalla morale. Soltanto un’educazione retta e proba, eticamente ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] in diritto canonico e civile. Nel 1548, insieme con Niccolò Perusco, assunse l'incarico di lettore in legge presso l dai figli del fratello del M., Mario, e di Plautilla Fabi, tra i quali Orazio. Egli nacque nel 1580 e, dopo gli studi a Perugia ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] i libri e gli scritti che teneva presso di sé furono sequestrati e consegnati a Niccolò -135; Fondo Bolognetti, 205, cc. 2-231; Fondo Confalonieri, 5, cc. 282-290; Misc., Arm. I, 72, 141; Misc., Arm. IX, 65; Sec. Brev., regg. 419, cc. 151r-153r; 461, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...