BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] sarebbe esclusa anche per la data. Lo Zippel crede anche che l'inimicizia tra il B. e il Niccoli si sia risolta mediante i buoni uffici del Traversari (cfr. Ep. VII, 17, senza anno, indirizzata "clarissimo viro Laurentio", che lo Zippel giustamente ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] grammatica a Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Protocolli del notaio Niccolò Dini, reg. 16 sett. 1451-8 apr. 1452, c. 59 alla sua promessa (A. M. Bandini, Cat. cod. lat. Bibl. Med. Laur., I II, Florentiae 1776, col. 425, e Cod. Laur. XC sup. 11, c. ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] deve appunto a lui). Intimo di Niccolò Perotti, gli dedicò i Paradoxa in Iuvenalem,a commento delle satire p. 176; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti arcivescovo di Siponto, Roma 1925, pp. 17, 59, 99, 102; E ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Il peccato impossibile, Macerata 1823, p. 10; P. Tonini, Elogio del p. C. B., Firenze 1861; M. Tabarrini, Gino Capponi e i suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici: memorie, Firenze 1879, pp. 14 s.; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, a cura di A ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] isola e Palermo in particolare e sembra quasi che i versi che egli costruiva con tanta facilità fossero un IV, Palermo 1855, pp. 68, 258; G. M. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1875, p. 250; F. Evola, Storia tipografico-letteraria del sec. XVI ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] cardinal Negrone, il B. passò al servizio del cardinale Niccolò Acciaiuoli, con lo stesso incarico. Nel 1716 usciva a . 254 s.; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani…, I, Roma 1882, p. 462; H. Bédarida-P. Hazard, L'influence ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] inoltre quasi tutte agli anni intorno al 1520: converrà dunque porlo fra i così detti antecessori dei Rozzi, e cioè tra quegli autori e comici, il più noto dei quali è Niccolò Campani detto lo Strascino, che operarono nei primi anni del sec. XVI ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] 1785).
Modesto poeta, il B. non ha mai interessato i memorialisti e i biografi, e non abbiamo quindi notizie sulla sua vita. Anche 'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore dei primi sei canti e parte del ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] del principe di Tarsia, raccolte da Niccolò Giuvo, bibliotecario della medesima, Napoli cura di F. Melisi, Napoli 1985, pp. 19, 57, 66; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, I, pp. 50, 151; II, pp. 81, 161 s.; III, pp. 1, ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] Dieci di Bologna quando aveano a dare il lodo tra il Marchese Niccolò d'Este e il Conte Giovanni da Barbiano e Astore Manfredi" ... invoca nostra donna per lui"), sono degni di nota i versetti "Specchio delle donne sanç'amore", in cui par di ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...