Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] indipendente, e dall'altra studiosi che erano invece impiegati dal cardinale come segretari per i suoi affari pubblici o per i suoi studi. Fra questi ultimi il principale è Niccolò Perotti, che fu compagno di B. per sedici anni. A Vienna, nel 1461, B ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] XLV-XLVII, e Le poesie liriche..., pp. 150-152, con una aggiunta in Massèra, I poeti isottei, p. 44 n. Più interessanti alcuni manoscritti autonomi: l'egloga a Niccolò V è solo nel Vat. lat. 1676, esemplare di dedica, che contiene anche la Meleagris ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di essa fu scritto un Discorso del carmelitano Niccolò Aurifico de' Bonfigli, pubblicato a Venezia nel .; A. Reumont, V. C., Torino 1883; A. Luzio, V. C., in Riv. stor. mantovana, I (1885), pp. 1-52; A. Giorgetti, V. C. e la sua fede, in Arch. stor. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] il quale, nel conclave che il 6 marzo 1447 elesse papa Niccolò V, era stato uno dei papabili. È probabile che a queste 1906, pp. 18, 71, 76, 85, 133; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 287, 312, 489, 492, 496; L. Fumi, Eretici in Boemia ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 203-206, 208; G. Ferraù, La concezione storiografica del Valla: i "Gesta Ferdinandi regis Aragonum", ibid., pp. 273-310, passim; M.C. Davies, An emperor without clothes? N. Niccoli under attack, in Italia medioevale e umanistica, XXX (1987), pp. 115 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] paesane con i contadini del podere di Castelvecchio, e con il parroco stesso del «bel San Niccolò» per una a un secolo dalla sua scomparsa, a cura di R. Aymone, Avellino 2013; I «Poemi italici» di G. P. Atti della giornata di studio, Cassino… 2011, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] dal cardinale: otto lettere, indirizzate al C., figurano nell'epistolario del Campano (I. A. Campani Opera oinnia, Romae 1495, cc. a 8v, g 1v . Poiché da una lettera di Luigi Lotti da Barberino a Niccolò Michelozzi del 9 sett. 1474 - in cui il Lotti ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Medici, 1456-1471); G. Gorni, St. del Certame coronario, in Rinascimento, s. 2, XII (1972), p. 179 (a Niccolò Della Luna [1441]); Script. Florent. I, a cura di A. M. Fortuna-C. Lunghetti, Firenze 1977, tavv. XXIX s. (due lettere a Giovanni e Piero di ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] studi naturalistici. L'opera fece apprezzare il B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i molti consensi gli fu mossa qualche critica: così nei Mémoires pour l'histoire des Sciences ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] con il Calfurnio e con Raffaele Regio, e greco con Niccolò Leoniceno e il Musuro. Anche il Pomponazzi lo ebbe e lo Studio padovano nellaprima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., I (1901), pp. 118-151, 301-318, e II (1901), pp. 131-196, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...