DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] D. rivelava anche in modo evidentissimo il suo vivo interesse per i testi inediti e per gli "scavi di biblioteca", che non Ist. di Bologna gli studi Un volgarizzamento abruzzese della postilla di Niccolò da Lira (classe di scienze mor., s. 4, III ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] nominò cardinale nel 1706. Il nuovo papa accolse il F. tra i suoi intimi e cercò di facilitargli la carriera. Il F. nucleo dell'attività missionaria riguardava l'Europa e la lotta contro i protestanti. Il F. invece era affascinato dai paesi lontani ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] famiglia nel palazzo fatto edificare in contrada S. Niccolò.
La sua ricchezza, ancora secondo la testimonianza di " e che fu completata ad Anagni nel 1295. Su questa ipotesi i pareri sono però discordi. La prima edizione del Compendium, fu stampata ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] 'anno di edizione del quarto libro del D. nel 1505-1506; del quinto nel 1514; del sesto nel 1524. Niccolò Zoppino pubblicò separatamente i tre libri rispettivamente nel 1525, 1526, 1527; sempre a Venezia, presso Fr. Bindoni, essi furono ristampati in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] un'ennesima filippica contro "le tante scellerate massime di Niccolò Machiavelli e di Tacito".
Ciò che si proponeva era e alle funzioni: i "proceri" (i "grandi"), i "benestanti", i "meccanici" (i nobili delle Quarantie) e i "plebei". Era manifesto ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] lettera di Lauro Quirini a Ognibene da Lonigo dove si parla dell'elezione di Niccolò V; ma con sicurezza alla fine del 1448, quando il G. è indicato tra i primi allievi delle lezioni di retorica, inizialmente private poi pubbliche, di Lorenzo Valla ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] , di fare tradurre l'opera in italiano a Niccolò Postumo da Correggio. Fu invece il M., malgrado L. M. traductor dels versos del "Tirent lo Blanch", in Estudis de llengua i literatura catalanas, I (1980), pp. 221-232; Id., El "Tirante" de L. M, ibid ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] da fuori (e fra gli altri il sacerdote Niccolò Antonio Colosso di Messina, che guidò il C. Gaetano, La vinuta di lu re Japicu in Catania, Catania 1898; V. Casagrandi, I primi due storiografi di Catania (Ottavio D'Arcangelo e P. C.), in Arch. stor ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] al sonetto pubblicato nella raccolta in morte di Beatrice d'Avalos, che fu stampata con la tragedia Altea di Niccolò Carbone (Napoli 1559), i sonetti di corrispondenza. Il primo, rivolto alla Terracina, è conservato, con la risposta per le rime della ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] archivio di S. Sabina, Mss. XIV.63-65) negli Analecta sacra Ordinis Praedicatorum, I (1893-94), pp. 47-55, 113, 121, 181-192, 321-326, di Giacomo Domenech O. P. in una raccolta miscell. del card. Niccolò Rosell, ibid., XIV(1944), pp. 7 s.; A. Walz, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...