BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] gli uomini di cultura della corte di Napoli (Giovanni Barrili, Niccolò d'Alife, Tommaso de Ioha, più tardi Pietro Piccolo di Monteforte e Luca di Penne), quelle con i grandi toscani Petrarca e Boccaccio: alle testimonianze scritte di queste amicizie ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , segretario e cubicolario di Sisto IV, e Niccolò Lisci, poi vicelegato di Avignone. Ricevette anche F. Gaeta, Milano 1961, pp. 63-68; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, Bologna 1987, pp. 129 s., 242, 253 s.; M.A. Altieri, Li nuptiali, a cura ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Antonio Muratori, modelli storiografici dominanti come Niccolò Machiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. R. Deputazione di Storia patria per l’Emilia e la Romagna. Sezione di Modena, I (1937), 2, pp. 99-113; Lirici del Settecento, a cura di B. ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Un tempo influente ma, all'epoca del C., ormai decaduta (vedi a p. 16 i Nuptiali dell'Altieri, scritti tra il 1506e il 1509), verso la fine del sec. XIV ai cardinali Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi; altra sua raccolta di versi è ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] Placidi de’ Venturi il 26 dicembre 1537, e stampato tanto nel volume collettivo I sei primi libri dell’Eneide di Virgilio tradotti (Venezia, Niccolò Zoppino, 1540), quanto autonomamente, accompagnato dalle versioni delle due orazioni di Aiace e ...
Leggi Tutto
GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] ultimo del innamoramento di Lancillotto e Ginevra… di Niccolò Degli Agostini. La stesura del Belisardo ebbe inizio , 1965, pp. 36-38; G. Berchet, Prefazione [1903] a M. Sanuto, I diarii, I, Bologna 1969, pp. 37 s.; E. Zanette, "Ridiam di M. G.", in ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] i fondatori nel 1561 e che raccolse e istituzionalizzò l'eredità della vecchia Accademia degli Argonauti, creata da Niccolò trascorse la maggior parte del tempo fino alla morte, insieme con i figli Olimpia e Giovanni Antonio. Nel 1580 si sposò una ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] fe' 'l Ventimiglia in Sicilia" in cui lo scrittore si proponeva di esporre "i fatti e li detti, anzi tutta la vita di quel cavaliero, in quel De Vita S. Sebastiani), a Paolo Portarelli, a Niccolò Buttafoco e a Filippo Paruta.
Molto si compiaceva il ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] vedano le testimonianze in una lettera di Longolio a Bembo in Longolio, p. 193; e in una di Budé allo stesso L., in Budé, I, pp. 333-335).
Nel 1523 uscì a Venezia, presso B. e M. Vitali, l'edizione dei Parva naturalia, con traduzione e commento del L ...
Leggi Tutto
GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] sulle vicende storiche del tempo (la lotta tra Niccolò V e Giovanni XXII, la calata di Ludovico opere, Messina 1916; M. Chini, Le teorie dei romantici intorno al poema epico e i Lombardi di T. G., Lanciano 1920; C. Linati, Il Marco Visconti, in ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...