CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] sarebbe stato sposato tre volte, la seconda con Felice di Niccolò Cocchi, ma si tratta di una errata lettura degli P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, I, Firenze 1887, p. CXXV dal codice Magliabech. XXV, 347, della Biblioteca ...
Leggi Tutto
BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] Vita (Roma, Mascardi, 1625), con annotati a mano "tutti i luoghi dei processi et altre scritture" serviti per la sua narrazione: del Gallonio, per pochi punti, reticenti o amplificati, in Niccolò Bandiera, prete di S. Girolamo della Carità in Roma ...
Leggi Tutto
MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] unito in matrimonio con una cugina della prima moglie, Amalia Capponi di Firenze, nata il 2 apr. 1852, dalla quale ebbe i figli Vittoria e Niccolò.
Dopo molti anni di ricerca e di studio, nel 1891 pubblicò a Firenze la Vita di Lorenzo Valla, ricca di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] maneggi diplomatici che accompagnarono la morte di Niccolò V ed il conclave che elesse Callisto , Cosimo de' Medici il Vecchio, Firenze 1940, p. 221; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1942, pp. 632 s., 640 s., 644, 658, 666, 729 s., 762, 847 s ...
Leggi Tutto
CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] primari e superiori; certo è che intorno al 1420, quando Niccolò III d'Este lo chiamò a Ferrara come precettore di suo Bertoni, La Biblioteca Estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903, pp. 70, 96; G. Pardi, ...
Leggi Tutto
CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] Cinquecento: conosciamo con tale cognome un Niccolò, lettore ordinario di filosofia nel ruolo da Pescina, Rocca San Casciano 1903, ad Ind.;V. Zabughin, G. Pomponio Leto, I, Roma 1909, p. 102; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio..., Città dei ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] , Giovanni Aurelio Augurelli, Giovanni Battista Trevisani. Niccolò Tomeo gli dedicò il dialogo Phoebus de aetatum . de la France avec Venise (du XIIIe siècle à l'avènement du Charles VIII), I, Paris 1896, pp. 283 s., 393; G. B. Picotti, La Dieta di ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] sotto la tutela di Raffaello Chelli e di Roberto di Niccolò Martelli; nel 1467 egli e il fratello Giovan Battista rivendicavano , e da S. Bongi a Lucca nel 1850: per i manoscritti vedi Kristeller, Supplementum, I, p. 122, e Iter italicum, pp. 90, 110 ...
Leggi Tutto
LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] di una procura che Agostina, rimasta vedova, affidò al fratello Niccolò per il recupero di una somma di denaro ricavata dalla vendita dell'autore (a Venezia, da P. Gerardo, nel 1553, per i tipi di G.M. Bonelli), che tuttavia riuscì ad aggiungere, in ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] "terminus ante quem" è indicato da una "computatio omnium Sacristie librorum", del luglio 1436, dove sono elencati già tutti e quattro i codici delle opere del B.: il fatto anzi che il nome dell'autore sia registrato in forma incerta ed errata lascia ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...