La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] bersaglio degli attacchi di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Niccolò Cusano. Davide era stato in Grecia dove aveva scoperto opere di Averroè, che non erano state ancora tradotte in latino; i commenti di cui si parlava nel 1210 e le summae del 1215 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] i campi sembravano invalidare la sintesi tra filosofia aristotelica e teologia cristiana operata nel XIII sec. da Tommaso d'Aquino. Il graduale riconoscimento della validità dell'astronomia eliocentrica di Niccolò altro è che i miracoli possono essere ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] 219 articoli di teologia e di filosofia naturale, fra i quali i capisaldi della scienza peripatetica, e quali che siano state interpreting Aristotle's De partibus animalium: Pietro Pomponazzi, Niccolò Leonico Tomeo and Agostino Nifo, in: Aristotle's ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] la determinazione della natura del concetto di politica (Niccolò Machiavelli e Georg Wilhelm Friedrich Hegel), l’analisi una rete di rapporti che ha bisogno del consenso ‘a tutti i costi’ e che trasforma la democrazia in uno scambio continuo tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] furono rafforzati da un’illuminazione profetica, che egli ritenne di possedere e della cui realtà riuscì, come scrive Niccolò Machiavelli, a convincere i fiorentini.
La vita
Girolamo Savonarola nasce a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] : il Carteggio Marx-Engels (6 voll., 1950-1953) e i tre volumi del Capitale (1951-1956).
Nel 1947 vengono edite le traduzioni dei suoi scritti fanno di lui l’italiano, dopo Niccolò Machiavelli, attualmente più letto e studiato al mondo.
Marx continua ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] l'aiuto dei suoi amici: Ciampoli e il domenicano Niccolò Riccardi, che era diventato maestro di Sacro Palazzo, vita del papa e quella dei suoi parenti fino al terzo grado. I colpevoli sarebbero stati puniti non solo con la scomunica, ma anche con ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] greca, che si recava al Concilio di Ferrara. Niccolò Cusano terminò il De docta ignorantia con una discussione mondo, ma anche la sua fonte di forza; secondo la sua concezione i moti dei pianeti non soltanto avevano luogo attorno al Sole e alla luce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di Dio l’istituzione del governo politico, ma ha voluto che i singoli regimi si mantenessero all’interno dei loro confini, in maniera testi di Szymon Budny, Niccolò Paruta e Iacopo Paleologo, Firenze 1977.
V. Marchetti, I simulacri delle parole e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] costume, e non pure verso i nemici, ma verso i compagni, i maggiori, i genitori vecchi, le mogli, i figli (Zibaldone, p. 3797, più consentanea a Francesco Guicciardini che non a Niccolò Machiavelli.
Tuttavia il testo letterario che rappresenterà ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...