Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] scorciatoia intrapresa dai filosofi «moderni» (i pensatori laici da Niccolò Machiavelli a René Descartes, da usava e senza comprendersene l’utilità»; e solo dopo che se ne scoprirono i vantaggi si cominciò a coniarla (Della moneta, cit., pp. 65-66, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] che appare in Esiodo, in san Giovanni Crisostomo e in Ugo di San Vittore: il commercio porta la pace tra i popoli. Niccolò Vito de Gozze nel 1589, nel Governo della famiglia, difende il lavoro salariato, e quello di artigiani e professionisti. Prima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Umanesimo civico dalle sue origine fiorentine (Niccolò Machiavelli) sino ai suoi sviluppi successivi delle Opere di Pietro Verri, diretta da C. Capra, in partic. 3° vol., I “Discorsi” e altri scritti degli anni settanta, a cura di G. Panizza, Roma ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] continuò a tenerne la direzione assieme a Michele Burlamacchi e a Niccolò di Iacopo Cenami, che l'anno seguente sposò Cornelia, meno della loro collaborazione. Un nuovo incidente aveva fatto peggiorare i rapporti con il Ruiz: il B. aveva concluso il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] di nave e valute di mercanzia, che teneva il conto di tutti i carichi di merce in partenza e di quelli in arrivo, e il si dice gran nave gran travaglio (p. 158).
Opere
Ugolino di Niccolò Martelli, Ricordanze. Dal 1433 al 1483, a cura di F. Pezzarossa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] alcuni interventi pontifici, a partire dalla bolla di Niccolò V del 1452, che in relazione ai censi e taglio, come ne’ primi tempi, e ancor oggi usano quei della Cina, i quali per arnesi in seno portano lor cesoje e saggiuolo, e non hanno a combatter ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 700 ducati che nel 1495 non si era ancora riusciti a recuperare. Nel 1492 risiedevano a Londra i giovani fratelli Lorenzo e Niccolò di Paolo Buonvisi, le cui dirette attività con il Regno di Napoli passavano comunque attraverso il controllo della ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] fu perseguito con un enorme esborso di capitali ed a spese della nobiltà guelfa sconfitta. Nel 1276 Niccolò Fieschi dovette vendere al Comune i suoi feudi nell'entroterra della Riviera orientale per 25.000 lire genovine (24 novembre); l'anno seguente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] fino a Bernard de Mandeville), ma una sorta di virtù, almeno per i frutti civili che porta in una economia di mercato e in una società si rafforza, e grazie ad autori come Niccolò Machiavelli, i moralisti francesi, Mandeville, Giambattista Vico, ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] il ruolo nella sua costituzione. La pronta adesione del G. alla lega fu probabilmente dovuta alla partecipazione a essa di Niccolò (III) d'Este, i cui domini erano contigui ai territori di Cento e Pieve di Cento e con il quale era in atto da tempo ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...