BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] e Pietro - esercitarono la mercatura a Pisa. Niccolò fece anche una fortunata carriera politica: anziano nel 1332, 1334, 1336, 1338, 1341 e 1347, nel 1340 era tra i Dodici sul governo dello Spedale della Misericordia. Una sua nipote, Margherita ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] arti, n. 546, cc. 433, 599, 674; Ibid., Otto di Guardia, f. 224, cc. 21-71; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1877, I, p. 630; III, p. 405; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 497 ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] anni 1483, 1484, 1485, 1493, 1494.
Accumulata così, con i traffici e le speculazioni, una fortuna tra le più ingenti della Sicilia continuarono ad avere un certo rilievo nella vita cittadina: un Niccolò Antonio fu senatore nel 1523-24, ed un Pietro fu ...
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BINI, Giovanni Francesco
Michele Luzzati
Figlio di Giovanni, che fu dei Priori nel 1488, e nipote di Niccolò di Giovanni di Iacopo, capitano delle galee fiorentine di Fiandra, nacque a Firenze nel 1497. [...] Strozzi; ai due si aggiunse più tardi anche Tommaso di Niccolò Biffoli (fratello del più noto Angelo), la cui collaborazione non dieci anni: ma la privativa venne poi revocata da Francesco I per le proteste degli altri mercanti. Lo stesso sovrano, ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] agli inizi della sua carriera mercantile, conservando fra l'altro le possessioni di Castelfiorentino e della Valdelsa. I figli di Niccolò collaborarono nelle aziende dello zio: Giovanni fu ad esempio a Bruges; poco sappiamo dell'altro figlio Piero ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] , di passaggio a Firenze mentre si recava a Milano per ricevere la promessa sposa di suo fratello; fu il C. a dirigere i grandi festeggiamenti che celebrarono l'avvenimento. Nel 1474 fu podestà a Pistoia. La crisi della guerra dei Pazzi lo portò alla ...
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BURLAMACCHI, Fabrizio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel febbraio 1553 da Vincenzo di Gherardo e da Maddalena di Filippo Calandrini.
Rimasto orfano a sette anni e avviato alla mercatura, si trasferì [...] sui profitti della compagnia. Oltre al compito di tenere i libri e le scritture fu particolarmente incaricato di frequentare , p. 152; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, in Atti della R. Accad. lucch. di sc., lett. e arti ...
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DELLA PALLA, Marco
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, intorno al 1455, da Mariotto di Marco.
I Della Palla dovevano il proprio cognome all'insegna che si trovava nella bottega di speziale di loro proprietà, [...] di cospicua entità, dal momento che il fratello di Niccolò si affannava a raccomandare a quest'ultimo di fare, Maria Novella, C. 200v; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I, Firenze 1838, p. 394; II, ibid. 1843, p. 511; N. Machiavelli, ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] a conferma della sua ipotesi il fatto che Niccolò abbia fatto costruire nel 1472 una cappellina nella . storico dei banchieri ital., Firenze 1951, p. 58; M. Del Piazzo, I protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, Firenze 1956, pp. 52, 55, 71 ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] moglie Imiglia e almeno sette figli: Guglielmo, Ugone, Bonsignore, Fazio, Niccolò, Meo e Gemmina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di , Dell'historie di Siena, II, Venetia 1626, pp. 58 s.; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, II, Pistoia 1649, p. 56; ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...